Dipendenti ed ex-dipendenti di Green Hill hanno deciso di contattarci e darci informazioni preziose e prove di attività illegali compiute all’interno del lager di Montichiari.
Da tempo girano voci di soppressioni fatte illegalmente, di cani
considerati
"di seconda scelta",
scartati e soppressi solo per le caratteristiche di razza o piccole anomalie, che non vengono venduti agli esigenti clienti di Green Hill.
Da tempo sapevamo che la Marshall taglia le corde vocali ai cani per alcuni suoi clienti. Adesso abbiamo le prove di tutto questo!
Testimonianze, video dall’interno dei capannoni, registrazioni e documenti ci sono stati consegnati anonimamente, affinché tutti sappiano cosa nasconde questa azienda che da ormai troppo tempo lucra sulla sofferenza e la prigionia di 2.500 cani e offre loro un destino di tortura.
Da tempo sapevamo che la Marshall taglia le corde vocali ai cani per alcuni suoi clienti. Adesso abbiamo le prove di tutto questo!
Testimonianze, video dall’interno dei capannoni, registrazioni e documenti ci sono stati consegnati anonimamente, affinché tutti sappiano cosa nasconde questa azienda che da ormai troppo tempo lucra sulla sofferenza e la prigionia di 2.500 cani e offre loro un destino di tortura.
LE SOPPRESSIONI DEI
CANI “FANTASMA”
Nel breve video che segue abbiamo montato alcune immagini che mostrano l’interno dei capannoni durante un normale giorno di lavoro, girate e date da un dipendente. Alla fine del filmato una voce registrata in altro momento. Si sente il dialogo di un operaio dentro il capannone che chiama un altro dipendente e afferma:
“..sì è meglio che li sopprimo adesso perché altrimenti vanno nell’anagrafe canina…”
La conversazione continua ma risulta difficile da interpretare:
…a parte che secondo me lui dirà: "è meglio che sente (…) e vede se li venda" però non lo so…
Nel breve video che segue abbiamo montato alcune immagini che mostrano l’interno dei capannoni durante un normale giorno di lavoro, girate e date da un dipendente. Alla fine del filmato una voce registrata in altro momento. Si sente il dialogo di un operaio dentro il capannone che chiama un altro dipendente e afferma:
“..sì è meglio che li sopprimo adesso perché altrimenti vanno nell’anagrafe canina…”
La conversazione continua ma risulta difficile da interpretare:
…a parte che secondo me lui dirà: "è meglio che sente (…) e vede se li venda" però non lo so…
Si tratta di una prova inconfutabile di soppressioni
segrete effettuate dentro Green Hill.
SU WWW.FERMAREGREENHILL.NET SI VEDE IL VIDEO E SI
ASCOLTA LA REGISTRAZIONE SCANDALO.
Inoltre la persona che parla di sopprimere i cani NON
è il veterinario dell’azienda ma uno qualunque degli operatori. Si tratta quindi di un’operazione
completamente illecita. In aggiunta si scopre, come da sempre sostenuto, che
questi cuccioli soppressi non erano ancora stati registrati in anagrafe e che
le soppressioni vengono fatte di nascosto, su cani mai registrati e quindi
“fantasma”. Tutto questo prova ancora una volta movimenti non
segnalati di nascite e morti, e probabilmente anche vendite, all’interno
dell’allevamento Green Hill.
La Asl ha sempre trovato tutto a posto. Il sindaco di
Montichiari ha sempre dichiarato che è tutto a posto. La polizia locale ha
sempre dichiarato che è tutto a posto. Tutti ci chiedevano prove per poter
togliere la licenza all’allevamento.
E adesso cosa diranno?
E adesso cosa diranno?
PREPARAZIONE E TAGLIO DELLE CORDE
VOCALI (!!!)
QUESTO E’ IL DOCUMENTO CHE ATTESTA
IL VERGOGNOSO ORDINE DELLA “MERCE”
CON LE CARATTERISTICHE RICHIESTE DA PARTE DEI SIGNORI CLIENTI DI QUESTO LAGER:
I
lavoratori di Green Hill per preparare alcuni cani agli strumenti di
contenzione in cui verranno immobilizzati nei laboratori di tossicologia,
vengono addestrati a tenere i cani prescelti per un tempo determinato al giorno
con maschere di inalazione forzata o dentro strumenti che li immobilizzino. Abituando fin da piccoli i cuccioli a queste procedure
poi saranno animali più manipolabili nei laboratori, più facili da sottoporre
all’inalazione forzata di sostanze chimiche e tossiche. Questa procedura
in inglese è chiamata "mask acclimatation"
La
Marshall
Bioresources, multinazionale americana proprietaria
di Green Hill, offre inoltre ai propri clienti un vasto catalogo di preparazioni
chirurgiche per preparare i cani al laboratorio. Tra queste anche il taglio
delle corde vocali.
Questo è provato finalmente da questo documento. Come potete vedere sono segnate tutte le richieste specifiche di ogni cliente e in alcune compare la parola "debark", che in inglese vuol dire devocalizzare.
Questo è provato finalmente da questo documento. Come potete vedere sono segnate tutte le richieste specifiche di ogni cliente e in alcune compare la parola "debark", che in inglese vuol dire devocalizzare.
:
E questa è la richiesta della Wil
Research Laboratories :
ANCHE I DIPENDENTI DEVONO RESTARE
ALL’OSCURO
Recentemente abbiamo avuto un interessante
colloquio con un ex-dipendente di Green Hill che ha svolto per questa azienda la
mansione di guardiano. La cosa più
interessante che ci ha detto è che quando è entrato a lavorare
nell’azienda, prima che cominciasse la nostra campagna e tutti sapessero, non gli è stato rivelato assolutamente
quale era la destinazione dei cani.
Lui,
come anche altri con cui abbiamo parlato in questi anni, pensava inizialmente
fosse un normale allevamento di cani di razza da compagnia. Solo dopo tempo,
parlando con qualche collega, ha scoperto la triste verità di quest azienda e
ha poi deciso di non lavorarci più.
Quella che segue è parte della testimonianza che
abbiamo registrato e trascritto:
"Ho
lavorato due anni dentro Green Hill come guardia. All’inizio non sapevo
niente, cosa succedeva, dove andavano i cani. Poi piano piano ho saputo che
andavano a morire e mi è dispiaciuto tanto.
Io
non so niente di cosa succedeva dentro. Cominciavo la sera e finivo la mattina.
Ogni tanto vedevo che caricavano i cani sui furgoni che andavano
all’estero però poche volte. Giravo con la macchina a fare controllo come
sicurezza e basta."
Quando hai saputo cosa succedeva ai cani? Come l'hai scoperto?
"Ho
parlato con due operai e mi hanno detto che andavano a fare vivisezione, ma
dicevano che non morivano."
E di questi operai nessuno ha cambiato idea sul loro lavoro?
"No
no il lavoro non dispiace agli operai."
Vedevi dunque partire i cani verso i laboratori?
"Poche
volte ne vedevo (di camion). Cambiavano l’ora di partenza. Poteva essere alle 17 come alle 20 o alle
22. Cambiavano anche i giorni. Non c’era un giorno apposta. Caricavano i
furgoni e partivano, andavano all’estero. Andavano in Germania, da tutte
le parti, Ungheria, Francia, tutta Europa e anche Inghilterra.”
Ci dicevi che non avevi neanche una stanzetta. Dovevi fare 12 ore di
fila.
"Sì,
facevo guarda dentro una macchina tutta la notte a girare e controllare se
c’era qualcuno e se scattava l’allarme."
Tu te ne sei andato apposta perché non volevi lavorare per una ditta
che fa queste cose. Lo hai detto esplicitamente o hai inventato altre scuse?
"Ho
inventato altre scuse."
Hai avuto ripercussioni?
"Per
questo ora sto lavorando poco, mentre prima quando lavoravo a Green Hill facevo
parecchie ore, arrivavo a fare 180 ore. Poi hanno saputo che ero contro di
loro, è stato peggio. E` stato come se mi avessero cacciato loro da Green
Hill."
Hai mai detto agli operai cosa pensavi dei cani?
"No
perché magari si incazzavano. Dopo magari andavano a fare spia al
direttore."
Tu cosa ti auguri per Green Hill?
"Io
spero che il Senato decida di farli chiudere, anche se è potente e non so come
finirà."
mercoledì, 27 giugno 2012
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