AGGIORNAMENTO MILO :
LA SEGRETERIA DEL SINDACO BLOCCA LA PRATICA DI ADOZIONE IN ATTESA DI INCONTRARE LE ASSOCIAZIONI ANIMALISTE
La ringrazio della Sua segnalazione, Le rendiamo noto che l'Amministrazione Comunale ha deciso di sospendere le "pratiche" dell'adozione del cane "Milo", ospitato al canile municipale di Pontetetto.
La decisione è stata assunta proprio per valutare al meglio la situazione, che sarà attentamente analizzata, nel primo incontro utile, in sede di Commissione affari animali, organo consultivo di cui l'Amministrazione si è dotata per valutare al meglio il rapporto uomo-animali. La Commissione, che riunisce i rappresentanti di molte associazioni animaliste sarà chiamata a fornire un proprio parere in merito al caso specifico".
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Buongiorno Signor Sindaco,
le scriviamo da Milano in quanto abbiamo saputo che in un canile del vs. Comune - il canile di Pontetto - verrà dato in adozione un cane, di nome Milo, a due persone che hanno già avuto in passato seri problemi con i maltrattamenti animali, arrivando a farsi sequestrare proprio dal vs. Comune gli innumerevoli cani barboncini che detenevano in casa senza mai farli uscire nè curare.
Ci risulta che i cani siano stati trovati in brutte condizioni, ricoperti di urina e feci, e pieni di malattie sia genetiche che derivanti dalle pessime condizioni di vita.
Nonostante l'allontanamento dai due figuri e le successive adozioni di questi poveri barboncini da parte di altre famiglie, i due insistono per farsi consegnare nuovi cani su cui sfogare ulteriori cattiverie.
Abbiamo letto anche noi la lettera di preghiera che le è stata indirizzata da alcuni animalisti, e apprezziamo l'umiltà e la gentilezza d'animo che traspare da questo messaggio.
Purtroppo non ci sentiamo altrettanto gentili nè ci sentiamo di rivolgerle preghiere, in quanto pensiamo che esistano leggi precise sui maltrattamenti animali, per i quali è previsto anche il carcere. Ed esistono magistrati che possono emettere ordinanze per vietare a persone già implicate in maltrattamenti di continuare i loro misfatti su altri poveri innocenti.
Non ci sentiamo gentili perchè da volontari sappiamo cosa significa riprendere dei cani maltrattati a persone con problemi psichici e conosciamo i rischi che si corrono, avendone corsi a nostra volta. E soprattutto sappiamo che chi ha commesso il maltrattamento una volta lo ripeterà certamente, con le stesse modalità o forse peggiori, a causa dei possibili sentimenti di irritazione per il precedente sequestro.
Proponiamo una soluzione per queste due persone : potrebbero fare i volontari in qualche canile, o fare la toilette ai cani in qualche struttura, ma sempre seguiti e osservati da personale in grado di gestirli. In questo modo potrebbero continuare a frequentare gli animali senza possibilità di danneggiarli, e potranno rendersi utili agli altri.
Grazie per l'attenzione
-seguono firme
Per sollecitare il Sindaco di Lucca a bloccare l'affidamento di Milo (e di qualunque altro cane) a chi ha già maltrattato in precedenza si può scrivere a sindaco@comune.lucca.it
Purtroppo i due che hanno già subito il sequestro di diversi cani insistono per averne altri, e hanno trovato qualcuno presso il Comune di Lucca disponibile ad accogliere la loro richiesta, forse per sfinimento.
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