25 dicembre 2008

PSICOLOGI CONTRO LO SFRUTTAMENTO ANIMALE

Mancano le immagini dei delfini che saltano agli ordini degli istruttori, dei leoni obbligati a stare seduti sugli sgabelli, dei cani travestiti, dei pappagalli acrobati, dei pony clown, degli orsi ballerini, dei tacchini usati come "pentolacce" da colpire, delle colombe lanciate in mezzo ai petardi, e molte altre. Questo è solo un assaggio del "divertimento" umano a danno degli animali, e fa ridere purtroppo in tutto il mondo. Ma un'intera corporazione - quella degli psicologi - si trova oggi in disaccordo con i messaggi veicolati da questo tipo malsano di evasione. Esprimendosi in base all' esperienza professionale, dichiara che questo genere di spettacoli non ha valore, ma solamente messaggi dannosi dal punto di vista etico/educativo. Finora sono 600 e sono destinati ad aumentare, le adesioni infatti sono aperte a chiunque eserciti la professione e sia d'accordo con il documento che segue.











































Documento sostenuto da oltre 600 psicologi, sulle valenze antipedagogiche dell'uso degli animali nei circhi, nelle sagre, negli zoo.

Premesso

che la coesistenza con gli animali, dotati di dignità propria quali esseri viventi, è un'esigenza profonda e autentica della specie umana; che le relazioni che stabiliamo con loro, lungi dall'essere neutre, sono elementi in grado di incidere sull'emotività e sul pensiero; che il rapporto con loro è un elemento di indiscussa importanza nella crescita, nella formazione, nell'educazione dei bambini;

i sottoscritti psicologi

esprimono motivata preoccupazione rispetto alle conseguenze sul piano pedagogico, formativo, psicologico della frequentazione dei bambini di zoo, circhi e sagre in cui vengono impiegati animali. Queste realta, infatti, comportano che gli animali siano privati della libertà, mantenuti in contesti innaturali e in condizioni non rispettose dei loro bisogni, costretti a comportamenti contrari alle loro caratteristiche di specie. Tali contesti, lungi dal permettere ed incentivare la conoscenza per la realtà animale, sono veicolo di una educazione al non rispetto per gli esseri viventi, inducono al disconoscimento dei messaggi di sofferenza, ostacolano lo sviluppo dell'empatia, che è fondamentale momento di formazione e di crescita, in quanto sollecitano una risposta incongrua, divertita e allegra, alla pena, al disagio, all'ingiustizia. I sottoscritti psicologi attenti a promuovere il benessere psicologico dell'individuo, del gruppo, della comunità, auspicano e sostengono un radicale cambiamento di costume che vada in direzione della chiusura degli zoo e del divieto dell'impiego di animali nei circhi e nelle sagre.

Promotrice: Annamaria Manzoni

Gli psicologi che volessero sottoscrivere, possono mandare una mail con il loro nome e cognome, scrivendo "Aderisco al documento", all'indirizzo annamaria_manzoni@faswebnet.it specificando la regione di appartenenza.











Nessun commento: