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16 dicembre 2011

BOLOGNA IN STRADA CONTRO LE PELLICCE IL 18 DICEMBRE



IN STRADA CONTRO LE PELLICCE
 
BOLOGNA - DOMENICA 18 DICEMBRE 2011 - ORE 15.00
 
PIAZZA DEL NETTUNO

essereAnimali invita chiunque voglia essere la voce di tutti gli animali rinchiusi e uccisi per diventare pellicce ad una grande iniziativa di sensibilizzazione, domenica 18 dicembre a Bologna. Ci ritroveremo alle ore 15 in piazza del Nettuno.

E' molto importante cercare di essere puntuali perchè questa giornata sarà densa di attività, tutti possiamo contribuire ed è importante organizzarsi bene!
In piazza del Nettuno distribuiremo materiale informativo, volantini, cartelloni, inoltre porteremo uno striscione gigante e ci sarà sicuramente la possibilità di parlare ed informare tantissime persone. Diffonderemo pubblicamente le immagini scioccanti provenienti dagli
allevamenti di animali da pelliccia, ottenute dagli attivisti di organizzazioni animaliste che in tutta Europa hanno ripetutamente filmato situazioni indescrivibili di sofferenza ed angoscia per gli esemplari rinchiusi.

Successivamente alcuni attivisti, a gruppi di 2, si sposteranno nei pressi dei negozi del centro di Bologna che vendono pellicce o inserti e qui daranno vita ad una protesta silenziosa tenendo semplicemente in mano dei cartelloni. E' il numero impressionante di queste vetrine che ancora espongono cadaveri di animali che darà molta visibilità alla nostra presenza, in alcune vie del centro vi sono una quantità incredibile proprio di inserti in pelliccia, ovvero le bordature in vero pelo cucite sui cappucci, nei polsini e negli stivali e proposte in grande quantità sono il simbolo più eloquente di questo inutile massacro.
Una comunicazione che vuole essere chiara e diretta: le pellicce sono ovunque e domenica ve lo dimostreremo!

Chiediamo a chiunque voglia partecipare un impegno serio, determinato e responsabile.
Ciò che succede agli animali è una tragedia senza precedenti, nessuno di loro ha la possibilità di liberarsi dalla terribile condizione a cui è condannato e di conseguenza le azioni e le iniziative che organizziamo devono secondo noi rispecchiare la gravità di questa situazione.

Sei dei nostri?
Gli animali hanno bisogno di aiuto.
Gli animali hanno bisogno di te!

essereAnimali - diverse specie un solo pianeta
web: www.essereanimali.org
facebook:www.facebook.com/essereAnimali
mail:info@essereanimali.org
tel: 342 18 94 500



27 febbraio 2010

NUOVE INDAGINI SOTTO COPERTURA NEL BUSINESS DELLA PELLICCIA

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Disponibile da oggi su TVAnimalista (e anche su YouTube), il nuovo video di Animal Defenders International doppiato in italiano:
"Un prodotto insanguinato - Il vero costo della pelliccia"

Un reportage ottenuto grazie a una investigazione sotto copertura di Animal Defenders International, che rivela le orribili condizioni in cui sono tenuti gli animali in 30 allevamenti in Finlandia, uno dei maggiori produttori di pellicce in Europa (un esempio tipico, perché tutti gli allevamenti sono uguali, in tutto il mondo.

La conferenza stampa tenutasi a Milano oggi 26 febbraio, di lancio della campagna, e' andata bene, e ci sono gia' molte notizie in merito su agenzie di stampa nazionali e su testate nazionali on-line.

Il video si trova alla pagina:
http://www.tvanimalista.info/video/animali/allevamenti-pellicce/

A questa pagina c'e' anche il video da scaricare in formato .avi, che potete poi copiare su dvd per mostrarlo ai presidi.

Chiediamo a tutti voi di diffondere questo video il piu' possibile, attraverso i vostri siti, blog, Facebook, ecc.
Per condividerlo potete andare alla pagina:
http://www.tvanimalista.info/video/animali/allevamenti-pellicce/share/


Grazie a tutti per l'aiuto,
AgireOra Network


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7 dicembre 2009

ANIMALI MORTI IN PIAZZA CONTRO LE PELLICCE















Ogni anno più di 50 milioni di animali vengono uccisi e derubati della loro pelliccia dall'industria della vanità e della moda. Contro questo sterminio sabato 5 dicembre a Milano e domenica 6 a Torino gli attivisti AIP (Attacca Industria della Pelliccia) hanno portato davanti ai magazzini Rinascente un nuovo tipo di protesta.
Ognuno di loro aveva tra le mani il cadavere di un coniglio, animali recuperati già morti dentro le gabbie degli allevamenti lager che infestano l'Italia. Una scena drammatica e forte, messa in atto per mostrare a tutti la realtà quotidiana di morte e sofferenza che si cela dietro l’allevamento intensivo di animali.

Eppure nel 2007, dopo tre anni di proteste, "lingua biforcuta" Rinascente aveva firmato un impegno per una politica aziendale fur-free (priva di pellicce e inserti di pelliccia all’interno dei loro negozi) che avrebbe dovuto portare all'assenza di questi capi in vendita entro il 31 gennaio 2009. A settembre 2009 invece i capi di pelliccia erano ancora presenti in tutti i punti vendita, un chiaro segnale di incapacità di mantenere i patti e di grande capacità di dire menzogne.

Altre menzogne sono le scuse addotte sull'uso di pelli di coniglio come "sottoprodotto" dell'industria alimentare, dato che esistono varieta allevate appositamente per la loro pelliccia, come il Rex e l'Orylag. Oltre ad essere sfruttato enormemente per la propria carne, il coniglio è di fatto l'animale di cui vengono usate più pelli dall'industria della pelliccia di tutto il mondo.

Con la protesta dura di sabato AIP Torino e Milano hanno voluto mostrare a tutti la realtà dell’allevamento di conigli, attraverso i cadaveri di poveri animali morti nelle gabbie di allevamenti italiani senza avere mai visto il sole, sentito l’aria fresca o toccato il terreno, confinati in una vita di prigionia, stress e sofferenza.

Un breve video della protesta su http://www.youtube.com/watch?v=d3ZmA0W6imQ
Rassegna stampa:

Repubblica Milano
Kataweb
Report on line
Ansa

Visita il sito web: www.larinascente-vendemorte.net

MILANO AIP STREET TEAM
AIP TORINO STREET TEAM


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18 ottobre 2008

MANIFESTAZIONE NAZIONALE CONTRO LE PELLICCE

per chiedere la chiusura degli allevamenti di animali da pelliccia

SABATO
8 NOVEMBRE 2008
ROMA
Ritrovo alle 14.30
in Piazza della Repubblica

Il corteo attraverserà il centro della città e terminerà in P.zza Venezia dove da un palco prenderanno la parola i rappresentati delle associazioni animaliste.
E’ importante essere in tanti a Roma per esprimere il nostro dissenso contro l’industria della pelliccia e perciò vi invitiamo a partecipare numerosi! Aiutaci a diffondere la manifestazione scaricando i nostri volantini, fotocopiandoli e distribuendoli nella tua zona e diffondendo lo spot radio e video della manifestazione!
Info alla pagina http://www.oipaitalia.com/appuntamenti/pellicce.html

Partenza da Milano :
viaggio su treno Eurostar dalla Stazione di Milano Centrale. Orari del viaggio di andata:- Milano Centrale ore 9.00 - Arrivo a Roma Termini alle 13.30 Viaggio di ritorno:- Partenza da Roma Termini alle 19.30- Arrivo a Milano Centrale alle 24.00 Per il costo del viaggio di andata e ritorno vi chiediamo un piccolo contributo spese di € 50,00 (€ 30,00 per i soci OIPA) che potrete versare:
tramite bonifico bancario sul conto banco posta intestato a OIPA Italia OnlusCodice IBAN: IT28 P076 0101 6000 0004 3035 203 specificando nella causale “Viaggio a Roma per manifestazione” o “Viaggio Roma”- tramite bollettino postale versando la quota sul c/c postale n° 43 03 52 03 intestato a OIPA Italia Onlus, specificando nella causale “Viaggio a Roma per manifestazione” o “Viaggio Roma” Successivamente vi preghiamo di inviare la ricevuta di versamento per fax al n. 02 99980650, oppure via mail a info@oipaitalia.com E’ importantissimo dare conferma della vostra adesione per la prenotazione dei biglietti entro e non oltre il 30 ottobre 2008 altrimenti non riusciremo a prenotare per tempo il biglietto cumulativo del treno. Grazie a tutti per la collaborazione! Vi aspettiamo in tantissimi! OIPA Italia OnlusOrganizzazione Internazionale Protezione Animali ONG affiliata al Dipartimento della Pubblica Informazione dell'ONU Associazione riconosciuta dal Ministero dell'Ambiente Via Passerini 18 - 20162 Milano – Tel. 02 6427882 Fax 0299980650 info@oipaitalia.comwww.oipaitalia.com

28 settembre 2008

RISULTATI CONCRETI : A.I.P. ATTACCA L'INDUSTRIA DELLA PELLICCIA


Per fortuna nel mondo animalista c'è una parte molto attiva, che con attività concrete sopperisce alle tante parole vuote, conferenze e "giornate di studio" delle istituzioni.

A parlare sono i risultati ottenuti visibili su http://www.campagnaaip.net :



Campagne come AIP spesso impiegano molto tempo ad arrivare all'obiettivo prestabilito, l'importante è non farsi prendere dalla disillusione e perseverare, a volte proprio quando si è quasi stufi di non veder cambiare le cose, arriva una lettera, e-mail o telefonata dell'azienda oggetta da boicottaggio, con una dichiarazione in cui annuncia di cessare la vendita di capi con inserti in pelliccia. Vedere i risultati del proprio impegno dà ancora più forza a continuare a lottare per gli animali.

QUI SOTTO L'ELENCO IN ORDINE CRONOLOGICO DELLE VITTORIE DELLA CAMPAGNA AIP:

ZARA
Nel settembre del 2005 la multinazionale dell'abbigliamento Inditex, proprietaria anche del noto marchio Zara, ha cessato di produrre e vendere inserti di pelliccia in 2.200 negozi nel mondo pochi giorni prima di una giornata internazionale d'azione che abbiamo contribuito ad organizzare.

LA RINASCENTE
L'11 maggio 2007, dopo tre anni di proteste continue davanti ai suoi negozi in tutta Italia, La Rinascente ha deciso di chiudere i suoi reparti pellicceria di Milano e Roma e di cessare la produzione e vendita di inserti con animali che non provengano dall'industria alimentare. Dal 31 gennaio 2009 (fine saldi autunno/inverno 2008), cesseranno la vendita anche degli inserti di pelliccia di sottoprodotto dell' industria carnea.
Clicca qui* per leggere la dichiarazione di La Rinascente.

UPIM
Obbiettivo parallelo della campagna contro La Rinascente, il 18 luglio 2007 Upim ha dichiarato che a partire dalle prossime collezioni autunno-inverno 2007 useranno solo ed esclusivamente giubbotti con inserti in pelliccia sintetici.
Clicca qui* per leggere la dichiarazione di Upim.

GUESS
Anche AIP ha preso parte alla campagna internazionale contro il marchio Guess, organizzando proteste in diverse città e anche davanti agli uffici generali europei dell'azienda. Nel luglio 2007 Guess ha dichiarato che a partire dall'aprile 2008 le loro collezioni saranno completamente fur-free.

COIN
Il Gruppo Coin ha deciso di adottare una politica fur-free per tutti i suoi marchi. Ricordiamo che Gruppo Coin possiede più del 4% del mercato italiano dell’abbigliamento ed è leader nel settore.

OVIESSE
sarà completamente fur-free a partire dalla stagione autunno-inverno 2008/09.
Inizialmente i dirigenti del Gruppo Coin pensavano di continuare la vendita di pellicce provenienti dalla cosiddetta “catena alimentare” (prevalentemente il coniglio), ma sono stati convinti a togliere anche queste da tutti i 350 punti vendita OVIESSE in Italia.
Questo è un grande risultato, perché OVIESSE detiene una grande quota del settore italiano e con il restyling dell’azienda sta conquistando sempre più mercato proponendosi a un pubblico più giovane.

COIN e Yo-VI per i prodotti a loro marchio non utilizzeranno più pelo animale a partire dalla stagione autunno-inverno 09/10, anno in cui venderanno solamente eventuali rimanenze.
Per i prodotti di marchi esterni acquisteranno prodotti con inserti solo fino alla stagione 09/10, vendendo in quella successiva solamente le rimanenze.
Clicca qui* per leggere la dichiarazione del gruppo Coin.

STEFANEL
Di fronte al lancio di una campagna internazionale da parte di AIP il 29 aprile 2008 il gruppo Stefanel ha sottoscritto una politica fur-free con la quale si impegna a partire dalla stagione Autunno/Inverno 2011 a non utilizzare più alcun pelo animale in tutti i marchi del Gruppo: Stefanel, Interfashion e Hallhuber.
Stefanel ha 650 negozi nel mondo, mentre Hallhuber circa 100 negozi in Germania e Austria.
Clicca qui* per leggere la dichiarazione del Gruppo Stefanel.

CARREFOUR
Il Gruppo Carrefour Italia ha deciso di adottare una politica pienamente fur-free e ce lo ha comunicato ufficialmente con una lettera e in un incontro avuto con alcuni rappresentanti dell'azienda. Carrefour aveva già deciso da tempo di togliere inserti di pelliccia dai propri assortimenti, senza però considerare tali quelli di pelo di coniglio. Dopo essere stato contattati da Campagna AIP e avere anche visionato video e dossier sull'industria della pelliccia di coniglio Carrefour ha deciso di diventare pienamente fur-free ed eliminare anche questi ultimi inserti dai propri negozi.
Clicca qui* per leggere la dichiarazione di Carrefour Italia.

PAM
Gli ipermercati italiani stanno finalmente facendo delle scelte e le rendono pubbliche, decidendo di non avere più inserti di pelliccia all'interno dei loro punti vendita.
Anche il Gruppo PAM, proprietario di 46 ipermercati su tutto il territorio nazionale, ha comunicato ad AIP questa scelta. Gli ipermercati del Gruppo Pam sono: 20 a insegna "Pam Superstore", 4 "Superal Superstore" e 22 "Panorama".
Clicca qui* per leggere la dichiarazione del gruppo PAM.


* Questa dichiarazione non vuole essere nient'altro che la comunicazione di un dato di fatto.
Sappiamo bene che spesso per le aziende della moda diventare 'fur-free' è più una strategia economica, accompagnata dalla volontà di far cessare le proteste e le pressioni contro di loro, che non una decisione dettata dalla coscienza.
Eppure per la Campagna AIP, per gli animali rinchiusi negli allevamenti da pellicce, questo è un risultato ottenuto. Comunque non intendiamo fare alcuna pubblicità ne incrementare le vendite ad aziende di questo tipo, basate sul consumo, fondate sul profitto. Aziende che pur avendo fatto un passo che salva degli animali appartengono ancora alla realtà specista che stiamo combattendo per cambiare.