13 agosto 2009

Lucertole

Foto Luigi67

Mentre camminiamo nei nostri quartieri cementificati, magari non sappiamo che trenta o quaranta anni prima lì scorreva un fiumiciattolo, con le sue rane, grilli, lucciole. La sensazione che a volte si prova in questi quartieri è che siano disabitati, in qualche modo vuoti, nonostante le persone: nessun grillo a consolare col suo canto nelle notti afose, nessun fruscio improvviso nell'erba al passaggio del piede umano, nessuna bava di lumaca lasciata su un muro in una serata umida.

Qualche anno fa in uno di questi quartieri anche le lucertole a un certo punto sparirono, o almeno diventarono così poche da non essere più visibili. I gatti presenti nei vari cortili contribuivano alla selezione della specie, anche se probabilmente i pesticidi usati da chi curava il verde erano il motivo principale. Ma...

Un giorno, tornando da Reggio Calabria ne trovammo una in aeroporto, girovagava tra i bagagli con un nodo di polvere e peli che si trascinava alle zampe posteriori. Forse una curiosona entrata durante l'apertura delle porte automatiche. Decidemmo di imbarcarla con noi in un bicchierino di plastica, e la hostess la guardò con un senso di ribrezzo stampato su tutta la faccia.

Dopo un inizio tranquillo con apparente addormentamento, forse il calorino sprigionato dalle varie mani fece riprendere all'improvviso la lucertola dall'intontimento. Con un balzo saltò fuori dal bicchierino, seminando il panico tra tutte le commari e cumpari che la attorniavano. Per fortuna non era tornata completamente in sè, e dopo pochi minuti veniva riacciuffata, nella riprovazione generale.

Il comandante volle spiegazioni e all'arrivo trovammo un comitato d'accoglienza della sicurezza che volle altre spiegazioni, ma ci atteggiammo a quelli che avevano recuperato una lucertola che vagava pericolosamente in aeroporto, e finì tutto senza multa. L'immigrata venne liberata dopo qualche giorno di riposo, ma deve essersi ambientata bene.Oggi che le lucertole in giro sono tornate ad essere parecchie, ci chiediamo se l'iniezione di sangue calabro ha contribuito allo sviluppo!

Come molti altri animali ritenuti poco intelligenti o comunicativi per il loro aspetto fisico (ma forse è l'uomo che non riesce a capire!), hanno invece delle caratteristiche molto particolari che li fanno assomigliare ai gatti quando cacciano la preda, e se si fidano dell'ambiente che "frequentano" arrivano a sviluppare confidenza e abitudine nei confronti dell'essere umano. Allora il loro passo non è più quello di corsa disperata per scappare dal pericolo, ma diventa la tranquilla passeggiata che li fa sembrare dinosauri in miniatura , la stessa sensazione di sguardo a un passato remoto che si ha nel guardarle negli occhi.

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3 commenti:

Anonimo ha detto...

A me ne è entrata unain casa. Ma è pericolosa?

Manuskapan ha detto...

Assolutamente No! Le lucertole non mordono e non sono pericolose. Può darsi che sia entrata in casa perchè ha seguito una preda volante, oppure perchè...le siete simpatici :-)

Anonimo ha detto...

Ho preso una lucertola.. Cercava di scappare, hanno iniziato le convulsioni ed è morta. Qual è la causa di morte?