7 novembre 2012

L'ECCESSIVA MANIPOLAZIONE DI UNA RAZZA E' MALTRATTAMENTO ANIMALE


Tra i maltrattamenti inflitti agli animali ancora non esiste, ma dovrebbe esserci, una legge che tuteli le manipolazioni genetiche effettuate dagli allevatori su determinate razze.
Ad esempio la vista di un Pastore Tedesco in questi anni moderni suscita spesso piu' pena che ammirazione, per cani sempre piu' "spioventi" nel posteriore, con evidenti problemi di deambulazione appena raggiunta l'età adulta, piu' somiglianti ad automobili giapponesi che a cani.

Nelle foto di rappresentanza i cosiddetti campioni, con nomi altisonanti come nobiluomini, sembrano anche belli alla prima occhiata, così immobili davanti all'obiettivo, ma uno sguardo insistente rivela evidenti sproporzioni fra la parte anteriore e posteriore: tutto il peso dell'animale è caricato sul davanti, e le zampe appesantite scendono come piedi di papera. Il sedere scende pericolosamente verso terra, rivelando sotto di sè due zampine piegate che saranno anche eleganti (???) ma con gli anni obbligano il cane a un'andatura con le gambe strette, come le signorine che vogliono trattenere la pipì.

Cosa abbia conservato del suo antenato il Lupo, il Pastore Tedesco non se lo ricorda piu', certamente l'intelligenza e l'attaccamento alla sua famiglia umana, questo sì, ma il suo corpo è stato modificato per renderlo piu' mansueto, sempre piu' mansueto, fino a fargli strisciare il sedere per terra.

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