17 marzo 2009

CANI PERICOLOSI ABBANDONATI PER STRADA


Il nostro cane "pericoloso" è un molossoide dalla potenza fisica notevole. I suoi denti sono in grado di tranciare i rami caduti dagli alberi come fossero grissini.
Quando si annoia di stare in casa salta dal balcone, per fortuna sono solo tre metri, ma atterra in 50 centimetri tra l' albero e il muretto di recinzione. Non c'è quasi nulla che le faccia paura, a parte le sgridate della sua famiglia canina e umana.
La prima volta che apparve, correva lungo una strada di periferia, a fianco delle automobili che passavano a velocità sostenuta senza notarla. Proprio a quell'altezza, nella provinciale disseminata di piccoli paesi e di campi, c'era un branco di cani che viveva grazie alle cure degli abitanti del posto. E' abitudine di ristoranti e negozi mettere cibo e acqua fuori dalle porte, per aiutare questi cani randagi. Ma lei non faceva parte di quel branco, e tutti si misero ad abbaiarle contro mentre passava accanto alla loro zona.
Appena rallentammo l'auto, lei attraversò la strada, come per imporci di fermare, e venne al lato di guida per guardare chi c'era all'interno. Raccolta e portata in albergo, per prima cosa salì sul davanzale della finestra aperta (al secondo piano) poi pensò bene di stabilire i ruoli con il cane già presente: lei la torturatrice, lui il torturato.
Con tanta pazienza e tempo ha smesso di inseguire ringhiando qualsiasi cosa in movimento, di mangiare ogni cosa in ogni luogo, di travolgere ogni tipo di cane correndogli incontro senza essere capace di fermarsi. Ma ci capita spesso di pensare cosa sarebbe diventata se fosse rimasta per strada. Se avesse avuto cuccioli, tanti, come succede a queste razze, e qualcuno si fosse avvicinato al suo posto. Pensiamo anche a chi l'ha abbandonata, piena di pulci e con un collare anonimo, in un caldo agosto sulla strada per il mare; chissà se nel tempo si è reso/a conto di quello che ha contribuito a fare, e se da qualche parte ha una coscienza che gli/le parla quando sente nei Tg notizie come quelle degli ultimi giorni.


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