27 agosto 2008

Il Sindaco di Porto Empedocle sollecita i Carabinieri

Per dovere di cronaca bisogna registrare che in seguito al terribile caso del cane Oscar, seviziato e seppellito vivo a Porto Empedocle (AG), il sindaco Calogero Firetto ha sollecitato un'indagine presso i Carabinieri, facendo una denuncia......contro ignoti!!!!

Ora la patata bollente passa all'Arma che dovrà fare indagini per scoprire i colpevoli. Aspettiamo i risultati: almeno un anno di obbligo ai servizi sociali sarebbe molto utile per i minorenni che hanno compiuto questo scempio e naturalmente anche per i loro genitori, magari presso il canile comunale che il Sindaco Firetto ha promesso di far attivare entro breve tempo.

Il comunicato stampa è stato preso dal sito del Comune di Porto Empedocle http://www.comune.portoempedocle.ag.it/
A proposito, un sito fatto con molta attenzione , chissà chi l'ha costruito...
Il Comune di Porto Empedocle non ha i soldi per un canile ma per apparire carino sul web evidentemente sì.

Per chi ha dubitato dell'accaduto questi sono i certificati medici che hanno messo nero su bianco le condizioni di Oscar all'arrivo dal veterinario.





















SOLLECITA INDAGINE DEI CARABINIERI PER CASO SEVIZIE SU CANE

“E’ necessario mettere le mani avanti e accertare i fatti sull’increscioso episodio avvenuto nella nostra città, di un caso di vergognoso vandalismo su animali, che ha gettato discredito generalizzato sull’intera popolazione!”. Così il Sindaco di Porto Empedocle, Calogero Firetto, ha commentato la decisione, presa in mattinata, di presentare all’Arma dei Carabinieri, una denuncia contro ignoti per riuscire ad accertare quanto realmente accaduto, individuare i presunti responsabili ed agire di conseguenza per il buon nome della città.
“L’episodio isolato – ha spiegato il sindaco – ha provocato sdegno da parte di molti, scatenando una serie di prese di posizione generalizzate che hanno danneggiato profondamente l’immagine di Porto Empedocle. Per questo ho chiesto ai Carabinieri che s’indaghi sulla vicenda per identificare e punire gli eventuali responsabili. Ma il fatto non può e non deve essere un pretesto per scatenare una Campagna di accuse infamanti generalizzate contro gli empedoclini – ha concluso il Sindaco Firetto – né tanto meno l’occasione per incentivare prese di posizione solo sulla base di notizie che tra l’altro, sono ancora in fase di accertamento!”.

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