6 agosto 2008

TROVATO UN ALTRO RICCIO

Da qualche anno mi capita di raccogliere ricci orfani, dispersi, in stato catatonico.
Quello che ho trovato oggi stava nel mezzo di un'aiuola, che a sua volta sta nel mezzo del tipico traffico milanese: tra due stradoni dove le auto e gli autobus sfrecciano in velocità.
Il primo impulso è stato quello di osservare i movimenti del riccio, il secondo valutare la situazione, il terzo dire "mia cara non puoi avere la presunzione di intervenire nelle vite di tutti
gli esseri che incontri (mentre si stanno facendo i fatti loro)" mentre salivo sull'auto per andare via.
Il quarto impulso mi ha fatto tornare sul posto dopo poco alla ricerca del riccio.
Incredibilmente era ancora là a vagare nella stessa aiuola nel mezzo del traffico. L'ho preso con due sacchetti della spesa a mo' di protezione e l'ho portato a casa.
Ha mangiato un piattino da caffè pieno di carne per cani, e ne ha bevuto uno pieno d'acqua, poi
si è addormentato con le zampe allargate, stanco morto. Se lo tocco non reagisce, come se non avesse paura, ma forse è troppo debilitato.
Dicono che nelle campagne ci sia carestia d'acqua, e i ricci hanno bisogno di vivere nelle vicinanze dell'acqua. Per questo motivo sfidano i pericoli delle grandi città, solo per cercare quello di cui hanno bisogno per vivere.
Ogni ora e mezza vado a controllare come sta. Respira in maniera accellerata, ma almeno ha riacquistato una temperatura normale.
Appena raccolto mi aveva colpito sentire il suo corpo gelato nonostante la calda temperatura
d'agosto, e il fatto che fosse già in giro con la luce del sole era un brutto segnale: normalmente i ricci escono tardi di notte e soprattutto con l'oscurità.
Un riccio che si aggira di giorno è un segnale di qualcosa che non va.
Passano le ore e sembra incominciare a inselvatichirsi, a rispondere giustamente con la levata degli aculei alle mie offerte di cibo.
E' strano, ma più mi mostrerà contrarietà e più si starà avvicinando alla guarigione. Forza riccio, soffia forte!!!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao, mi occupo di salvaguardia del riccio europeo e volevo segnalarti alcune risorse utili in rete:

SOS RICCI, unico Centro di Recupero Animali Selvatici (CRAS)specializzato in ricci in Italia:
www.sosricci.it

Hedgehogs, "Il sito dei ricci":
http://hedgehogs.altervista.org
con un forum tematico sul riccio europeo:
http://hedgehogs.altervista.org/forum/forumdisplay.php?fid=10
Il forum è un ottimo mezzo per avere in tempi brevi indicazioni su cosa fare se si incontra un riccio in difficoltà, avere indicazioni su centri di recupero affidabili e veterinari esperti in ricci in una determinata zona, o anche su volontari disposti ad aiutare o a farsi carico del riccio.

A Milano in particolare puoi contare su una clinica veterinaria che da alcuni anni collabora con SOS ricci e cura e riabilita tantissimi di questi animaletti... ti mando i dati via e-mail.

Com'è poi andata a finire con il riccio trovato lo scorso agosto?