Ho messo in piedi questo video perchè volevo riuscire a rendere il mio messaggio più completo. La poesia la scrissi diversi anni fa : parla di cani vecchi, cani ammalati, cani soli che trascorrono le loro esistenze in freddi e tristi canili, senza l'amore e il calore che tanto vorrebbero. Ho deciso di mettere insieme la mia poesia, con le commoventi note di una canzone di Elisa e con le immagini degli annunci dei pelosi in cerca di casa di tutta Italia.
Un omaggio a loro, i pelosi e ai/alle volontari/e che non si arrendono nella quotidiana lotta all'indifferenza e all'egoismo umano!!!!
Chiedo a tutti voi di far girare questo video, e colgo l'occasione per fare a tutti tanti auguri per le feste. Il mio pensiero in questo momento va soprattutto alle migliaia di cani che hanno recentemente perso la vita in maniera orribile per il maltempo abbattutosi sull'Italia!
L'ordinanza antismog scattata dopo il settimo giorno consecutivo di sforamento dei livelli di polveri sottili non sarà modificata in vista dell'ultimo dell'anno e non ci saranno deroghedi ORIANA LISO
Niente botti a Capodanno: come prevede l´ordinanza antismog, e come ieri ha ribadito il sindaco Giuliano Pisapia, che con la sua decisione ha messo fine alle voci di una possibile retromarcia sul divieto - domani sera, ma non solo - di festeggiare con petardi, fuochi, fumogeni, fontane e ogni altro gioco pirotecnico. Un divieto che dovrà essere fatto rispettare dai vigili, già schierati per garantire una festa di fine anno il più possibile sicura ai milanesi: venti pattuglie nel primo turno, quattordici nel secondo, pronte a ricordare ai cittadini che non si possono sparare botti per non far impennare lo smog. La multa, per chi dovesse essere pescato comunque ad accendere fuochi, sarà di 50 euro.
Ogni giorno un'urgenza, ieri sera abbiamo trovato Ernesto, disteso in mezzo alla strada. Credevamo fosse stato investito dal solito pirata che poi non si è fermato, una fatalità, ma non è stato così : soccorso d'urgenza è risultato essere stato avvelenato. Perchè poi ? E' un cane buono, di taglia piccola, lungo come un bassotto.
Pesa 10 kg abbondanti ed il suo unico difetto è stato quello di passare troppe volte accanto alla casa di qualche essere immondo. Avvelenato a poco piu' di un anno, si è salvato solo perchè ha vomitato, solo per questo. Ora è in stallo, anche se temporaneo, sarà adottabile ovunque.
Convive tranquillamente con i cani e pare si disinteressi dei gatti. Si trova a Caserta ma con modulo di preaffido, microchip ed obbligo di incontri coi volontari potrà raggiungere qualsiasi casa.
GRANDE GIOCO CON GRANDI PREMI, E SOPRATTUTTO GRANDI
SODDISFAZIONI FUTURE QUANDO I CAPANNONI DI GREEN HILL
VERRANNO RASI AL SUOLO,
UNA VOLTA SVUOTATI DEI CANI.
Il grande gioco di Green Hill è pieno di trabocchetti, insidie, pericoli e soprattutto segreti.
Indovina anche tu a cosa può servire un aggeggio nero a forma di grande tubo, posto sopra al tettuccio di un automobile che controlla il territorio intorno Green Hill.
L'indizio è questo : forse il grande tubo nero è in realtà un rilevatore di calore.
Il quesito è : quale necessità può avere Green Hill nell'utilizzare un rilevatore di calore non all'interno della propria azienda ma nel territorio ?
Immagine Repubblica.it - Presidio alla Regione Lombardia
Green Hill sta sempre lì, sulla collinetta verde di via San Zeno a Montichiari. Non si sa quanto sia cambiato all'interno dei suoi capannoni, in meglio o in peggio, dall'inizio della protesta. Forse niente, se centinaia e centinaia di cani sono ancora chiusi lì, urlanti, per ore e ore, per giorni e notti sempre uguali in attesa della morte.
Invito il gentile pubblico che legge queste pagine ad avvicinarsi uno di questi giorni, fisicamente, a quei capannoni. Farlo è legale : la strada di accesso è pubblica, e oltre alla maledetta fabbrica di cavie porta anche a due/tre abitazioni private che non c'entrano niente con loro.
I piu' sensibili potranno avvertire un'atmosfera orribile già parecchi metri prima di Green Hill, qualcosa che ti toglie il fiato.
Oltre alle urla dei cani ti toglie il fiato l'aria di tranquilla abitudine che circonda il posto, simile a quella delle normali fattorie : uomini con stivaloni che camminano lungo i muri dei capannoni, e che potrebbero sembrare stallieri se non entrassero coi tesserini magnetici nella struttura. Uomini con trattori che spostano materiale di qui e di là, come semplici contadini... ecco, forse proprio quest'aria da impuniti, con la facciata rispettabile, è quello che fa piu' pensare.
"Senti che puzza di escrementi...ma se questo è un Parco naturale come hanno avuto il permesso di deiezioni per 2500 cani?"
"Una persona viene a caricare le grosse quantità di letame e le trasporta da un'altra parte"
è la risposta. Mi chiedo chi saranno i paesi che ricevono questi carichi, e se sanno da quale struttura provengono.
Entrano ed escono mezzi in continuazione, dalla via per la collina, e i camion che si portano via gli animali a volte sono medio piccoli, con la scritta GLS arancione sulla fiancata. Alcuni ragazzi la scorsa notte ne hanno seguito uno, il conducente si è spaventato ed è rientrato a Green Hill insieme al suo carico di innocenti.
Arriva al presidio di protesta lì accanto, organizzato fino al 1 gennaio, una macchina della Guardia di finanza, chiedono ai ragazzi presenti dove si trovi Green Hill : la speranza di tutti è che stiano andando a controllarli e possibilmente a bastonarli, finanziariamente parlando.
La domanda di molte persone che seguono la vicenda attraverso i giornali e le televisioni da un po' di tempo è : "Come andrà a finire?"
L'unica risposta che è possibile dare, dopo una visita a quel luogo infernale, è una sola : Green Hill chiuderà. Chi non è convinto di questo non fa parte della razza umana, e nemmeno di quella animale.
LA NOTTE DI CAPODANNO IL PRESIDIO IN CORSO ATTENDE GLI AMICI ANIMALISTI
IN VIA SAN ZENO - MONTICHIARI - BRESCIA
MARTEDI' 27 DICEMBRE HA CHIUSO GLI OCCHIETTI BRICCIOLA,
LASCIANDO UN IMMENSO VUOTO NELLA SUA FAMIGLIA.
A KATIA, AL FRATELLO E AL LORO PAPA' MANDIAMO UN GRANDE ABBRACCIO,
CAPIAMO IL VOSTRO DOLORE.
Algo se muere en el alma, cuando un amigo se va....
Qualcosa muore nell’anima quando un amico se ne va…
Quando un amico se ne va, lascia un’impronta che non si può cancellare…
Un fazzoletto di silenzio al momento di partire…
Al momento di partire perché ci sono parole che feriscono e che non si devono dire…
La barca si fa piccola quando si allontana nel mare…
Quando si allontana nel mare, e quando si perde, che grande è la solitudine…
Quel vuoto che lascia l’amico che se ne va…
L’amico che se ne va è come un pozzo senza fondo che non si può riempire… Non te ne andare ancora, non te ne andare per favore, che persino la mia chitarra piange quando dice addio
Da loverdog@tiscali.it
Claus è arrivato da poche settimane in canile. E' un cucciolone di taglia grande, un derivato Rottweiler dal muso tenero, espressivo, bello e una barbetta che lo rende simpaticissimo da morire. Corrispondenza immediata con l'uomo con il quale ama giocare e farsi accarezzare.
E' un cane molto intelligente che desidera solo vivere oltre le grate. I suoi occhi meravigliosi e il suo sguardo esprimono tutto. Correte a liberarlo!
Valle Grande Srl (ex Hotel Cani e Gatti) è un canile privato e si trova a Roma, sulla Via Braccianese. E' convenzionato con il Comune di Roma e alcuni comuni della provincia di Roma e si avvale della collaborazione dei volontari dell'Associazione "Onlus A. Fido & Ambiente".
I volontari dell'associazione promuovono tramite questo ed altri siti l'adozione dei circa 400 cani presenti nel canile. Il canile è aperto al pubblico per le adozioni, previo appuntamento
Vi consigliamo, se volete conoscere uno dei cani presenti sul sito, di stamparne la foto e portarla con voi al canile; in questo modo individuerete il "prescelto" piu' facilmente, con l'aiuto dei volontari.
Da amicidelgattile@hotmail.it
Un nostro volontario qualche giorno fa ha trovato un agnellino appena nato, abbandonato dal pastore presso un benzinaio. Ora l'agnellino è da una volontaria che lo sta nutrendo con coccole e latte...è bellissimo. Per ora vive nel suo salotto ma appena svezzato gli troveremo buona sistemazione. Intanto guardatelo, in lui trovo molto più spirito del natale di quanto se ne trovi in tutto un presepe. In realtà è una femminuccia, e si chiama Burro! buone feste! Vale
Tanti auguri a tutti, lo so che non è Pasqua, non è un bigliettino sbagliato e non è nemmeno un bigliettino di auguri. E' una foto che ritrae l'ultima arrivata, si chiama Burro, è nata meno di dieci giorni fa ed è un agnellina da salotto.
Il giorno di Natale mio figlio mi ha consegnato un pacchettino. All'interno c'era "Mala Polizia", un libro inchiesta che precisa all'inizio di non essere contro la Polizia ma di svelare i retroscena degli abusi di potere compiuti, soprattutto negli ultimi 10 anni, da elementi appartenenti a quel Corpo.
Le generazioni di oggi purtroppo non hanno buoni esempi di riferimento. Casi come quello di Aldrovandi, ucciso all'alba durante un controllo di polizia per strada, o come Cucchi, morto nell'ospedale di un carcere dopo essere stato torturato dai suoi aguzzini medici e poliziotti carcerari, incidono nella psiche dei giovani molto piu' di tante belle parole di rappresentanza dette nei giorni preposti.
E' triste che il lavoro di validi poliziotti del passato, che tenevano in massima considerazione la collaborazione tra forze dell'ordine e cittadinanza per contrastare il crimine organizzato, sia stato spazzato via da aguzzini travestiti con una divisa che non hanno alcun rigore morale, ma che spesso hanno come massima aspirazione la protezione del politico di turno, che viene accontentato e blandito da azioni su misura.
All'interno del libro ho trovato un bigliettino, insieme a una poste pay, c'era scritto :
"ci sono dentro 100 E per dei cagnolini meno fortunati dei nostri che purtroppo non possono decidere il loro futuro da soli, mandali a chi ti fidi e soprattutto a chi li ama come noi. BAU BAU !
p.s. il postepay poi me lo ridai ? "
Grazie figlio mio per essere come sei, e se un giorno capiterai su questo blog voglio che tu legga, anche da qui, che ti voglio un mondo di bene. Ho visto ragazzi giovani e bambini fermarsi incuriositi davanti alle immagini di animali vivisezionati e sofferenti, e tu sei uno di quelli. Il nostro lavoro è in mano vostra e io penso che sia in buone mani. Ti ho raccontato di quel bimbo che pressava il padre affinchè firmasse contro Green Hill, il padre non ha voluto e lui quasi piangeva. Ecco, voi siete così, sensibili e coscienti.
LOLA SENTIVA FREDDO, SPECIE NEL CUORE, E HA STACCATO LA SPINA
Sondra Coggio - Il Secolo XIX
La Spezia - Saranno insieme, a Natale, Lola e la sua amatissima padrona. Saranno insieme e si stringeranno, come facevano un tempo, con affetto: come accadeva tutti i giorni, prima che la donna morisse, qualche settimana fa, e che la sua piccola meticcia restasse sola. Sarebbe stato il loro primo Natale lontane, dopo la morte della donna. Ma Lola non ha retto, e l’ha raggiunta. Ed ora, è bello sperare che sia di nuovo serena.. Lola soffriva, da sola. Le mancava la sua “umana”, che la coccolava, l’accarezzava, e spesso le parlava, come si fa quando si è anziani, e si gira per casa.
Era rimasta sola, la Lola: una mattina come tante. Era arrivato il medico, le avevano portato via la sua padrona. Lei era rimasta ad aspettarla. La cercava, non capiva. Le mancavano carezze e coccole, parole dolci e attenzioni. Non sapeva, che la padrona fosse morta. L’ha capito quando ha scoperto di essere di troppo.
Dove si mette la Lola? Che si fa della Lola? E’ rimasta a testa china. Ha sperato, finché l’han messa sulla macchina, e portata al canile. E’ stata la sua ultima brevissima gita. E’ stata “restituita”: è la legge che lo prevede, se non desidera più tenere il cane o il gatto. C’è di peggio, sì: c’è chi abbandona, o getta via il suo compagno di viaggio, nei cassonetti.
La Lola no. E’ stata restituita a norma di legge: non si paga, il costo del mantenimento passa alla comunità spezzina. Tutto finito. Per gli “umani”, è un protocollo indolore. E infatti le restituzioni sono tantissime. Sa, m’è nato un figlio.. ho cambiato mobili.. mi arriva la suocera.. ho l’allergia.. m’è morta la nonna.. Si tiene l’eredità, si lascia il cane. La Lola è finita in una gabbia. Girata di spalle, non voleva mangiare. Aspettava. I volontari ci hanno provato, a consolarla: invano.
Lola è crollata in un silenzio assoluto. Finché il suo cuore si è spezzato. Non è la solita metafora per indicarne la morte: è stato proprio così. L’ha scritto il veterinario, nella constatazione del decesso. E’ stata lei, a staccare la spina. Sapeva d’essere stata cacciata di casa. Sapeva che nessuno l’avrebbe adottata. Sentiva freddo, specie nel cuore. E ha detto basta. " Lo sapevamo, l’avevamo detto, le siamo stati accanto fino alla fine - conferma la responsabile provinciale del servizio tutela animali, Antonietta Zarrelli – succede sempre così. Ho visto cani lasciarsi morire di fame, dare testate alle sbarre, strapparsi la pelle con i denti. E’ dolore, dolore puro. Da anni, mi batto perché il cane e il gatto entrino nello stato di famiglia. E’ un salto culturale, che serve: capire che non è la stessa cosa, dar via un mobile o una creatura viva, che ha sentimenti. Proprio ieri è morta una cagnetta mai adottata. E’ una creatura che non ha mai visto un parco pubblico, una casa.. Ha visto solo la cella, il cemento, le sbarre. Era stata gettata in strada. E dopo Natale, avremo chissà quanti cagnetti restituiti, perché ricevuti in regalo da chi non li vuole.. A Lola s’è spezzato il cuore: pensiamoci, prima di acquistare il cucciolo di razza, e magari fare una cucciolata che non si vuole».
Lola è serena? Non ha più freddo? Speriamo che sì, stia bene, di nuovo con lei, con la sua umana, a farle festa e ad addolcirle il Natale. Speriamo siano insieme, magari nel paradiso dei cani in cui voleva andare lo scrittore Mark Twain, perché i cani – diceva – sono gentiluomini. Gli umani no.
Ho atteso prima di scrivere la storia di Chanel, per una speranza appesa a un filo che oggi è stato spezzato dalla diagnosi: Chanel ha una malformazione ossea a livello del carpo e del gomito delle zampe anteriori, non ci sono interventi chirurgici possibili, non ci sono soluzioni… Chanel non camminerà ma continuerà a trascinarsi con tanta fatica sui gomiti per spostarsi di pochi centimetri.
Dopo lo sconforto, ho cercato di vedere il bicchiere mezzo pieno. In fondo Chanel è un cane poco impegnativo: non deve uscire 4 volte al giorno e non deve correre o sgambettare, ma ha solo bisogno di una cuccia morbida e pulita, di una casa, di due occhi umani che la facciano sentire amata, di due braccia e due gambe che la portino a conoscere il mondo in una comoda borsa da trasporto.
Chanel ha circa 3-4 anni, taglia piccola; non conosciamo nulla del suo passato se non ciò che ci è stato dato di supporre: un padrone e diverse cucciolate nonostante il suo handicap!!! Giorni fa ci è stata lasciata al cancello del canile in un cestino di vimini quasi un regalo di Natale con molto anticipo… Poi ho compreso che Chanel è veramente un dono: il suo essere mansueto, il suo scodinzolare ad ogni cenno, i suoi versi, più vicini a gemiti, per attirare l’attenzione delle persone non potendo saltare addosso dalla gioia come fanno tutti i cani, il suo essere felice nonostante una vita fuori da ogni logica della natura canina!
Chanel si trova purtroppo in canile, ambiente assolutamente improprio per la sua problematica poiché in questo momento non abbiamo possibilità di stalli casalinghi per le numerose emergenze. Cerchiamo un’adozione del cuore e…della mente; amore e consapevolezza, sentimento e impegno per sempre.
Si affida previo controllo pre affido, disponibilità a visite post affido e firma del modulo d’adozione.
CANILE A PALESTRINA (ROMA) - ADOZIONE URGENTE PER BIANCO NEVE
RISCHIA DI ANDARE IN ABRUZZO DOPO NATALE
Da amicidifidoe@libero.it
Bianco, o Neve, come lo chiamavo io, cresciuto per strada, libero e felice. Lui che rideva sempre, come un samojedo. Chissà, forse era un antenato incrociato con un maremmano...
Neve adesso ha poco più di due anni, due anni vissuti nella più assoluta libertà. Fino a ieri.
Accalappiato in piazza. La sua piazza, quella dove viveva da due anni, da quando è apparso cucciolo sulle strade del paese... dove si era conquistato l'essere un cane libero e accudito da tutti, o quasi, insieme ad una lupetta che negli ultimi tempi era diventata la sua compagna inseparabile. Lei ieri è riuscita a fuggire.
Neve è cresciuto, è diventato un bellissimo e maestoso cagnolone, affettuoso, socievole, che andava d'accordo con i suoi simili...ma non tutti lo tollerano!!! Un imbecille una sera gli ha aizzato contro il suo pitt e da allora ogni tanto dalla zampona ferita zoppica un pò, ma solo quando cambia il tempo, come me!!!
Poi il Comune (tanto ormai Castel Madama grazie a noi non ha più cani in canile) decide che i due cani in piazza non stanno più bene, e chiama la ASL!!! Così qualche cane in Abruzzo finalmente arriva!!!
Vi chiedo aiuto, sperando che la compagna di Neve sia stata accolta da qualche buona anima che si aggira silenziosa nel paese dei cowboy, dove anche un accalappiamento di un cane diventa un rodeo per chiacchiere da bar prima di cena!!!
Vi prego di aiutarmi a fargli un regalo per Natale. Altrimenti a Capodanno non sarà più con noi e non potremo più aiutarlo. Sarà affidato sverminato, vaccinato, testato per la leishmaniosi e sterilizzato, solo dopo incontro con nostro incaricato e sottoscrizione della
modulisitica di affido.
IL 24 DICEMBRE ALLE ORE 10.00 E' STATO TROVATO UN BOXER MASCHIO GIOVANE
A POMEZIA - PROVINCIA DI ROMA
Vi chiediamo aiuto per ritrovare la sua famiglia, è giovane, affettuoso e in buone condizioni. Potrebbe essere scappato tra ieri ed oggi. La famiglia è pregata di fornire segni di riconoscimento.
Per info tel. 347 4956667 329 7428228 info@aiutauncane.itvolontaripomezia@alice.it
Akua Tuta (Take Care)
Be careful what you do
Be careful what you do with
the things that has given to you.
Be careful what you do the things which has helped you. Take care of our land.. Be careful what you do-- the way you were raised.. Take care of our grandfathers. Take care of our grandmothers too.. Take care of you children.. And your brothers and sister's children too..
Gentile Famiglia,
voi che avete con tanto amore voluto che uno dei nostri cani facesse parte della vostra vita,
voi che avete aiutato ad uscire ed a liberare un Anima che senza la vostra casa sarebbe ancora là ad appassire, voi che avete scelto di amare un Cane senza acquistarlo, un Cane abbandonato, un pezzo del nostro cuore...
a voi va il nostro pensiero in queste festività.
Grazie per la Vostra adozione, grazie...vi raggiungano i nostri Insoliti Auguri, privi di immagini allegre, ma piene del nostro amore per Loro.
Che possano in tanti trovare famiglie come la Vostra!
Jolly è anziano, lasciato in questo stato.
Ha un carcinoma sul viso, ma la sua voglia di vivere è immensa.
Ogni volta scodinzola e vuole coccole !!!
Vive in una gabbia piccola al canile e faccio un appello per regalargli uno stallo dignitoso e una vita, per quanto breve, serena.
ELEFANTI CON LE ZAMPE LEGATE DA CATENE CORTE PER TUTTO IL GIORNOALL'AMERICAN CIRCUS.
Il gestore dell’American Circus, L.M., è stato denunciato per maltrattamento di animali e detenzione incompatibile con la propria natura, ai sensi degli Art. 544 – ter e Art. 727 del Codice Penale, per aver tenuto cinque elefanti legati con corte catene che, legando due zampe per ogni animale, impedivano loro la quasi totalità dei movimenti. La denuncia è scattata da parte delle Guardie Zoofile della LAC di Alessandria in seguito ai loro controlli effettuati nei giorni scorsi presso le strutture del circo attendato ad Alessandria, svolti con il coordinato scambio informativo del Settore Circhi della LAV. Gli elefanti, stando alle testimonianze, rimanevano legati per tutta la notte. E probabilmente anche per altro tempo, considerando che la presenza di quelle stesse catene era già stata rilevata nel corso di una precedente ispezione congiunta delle Guardie Zoofile con il Servizio Veterinario Asl AL che aveva immediatamente provveduto a prescriverne la rimozione e a limitarne l'utilizzo.
Le linee guida della Commissione Scientifica CITES del Ministero dell’Ambiente, infatti, stabiliscono il divieto di utilizzo delle catene se non per brevi periodi e per particolari e limitate operazioni.
“Sono moltissimi i casi simili portati alla luce negli ultimi anni solamente grazie all’intervento di Media ed Associazioni – dichiara Nadia Masutti, Responsabile LAV per il Settore Esotici, Circhi e Zoo – Per questo motivo chiediamo con forza ai neoministri dell’Ambiente, delle Politiche Agricole e dei Beni Culturali di disporre accurate indagini presso i circhi con animali. Indagini necessarie e da troppo tempo rimandate”. La detenzione semi-permanente a catena è, infatti, una pratica ancora diffusissima nei circhi, come dimostrato da un recente servizio di Striscia la Notizia nel quale Edoardo Stoppa mostra gli elefanti del Circo Darix Togni, attendato nel Comune di Milano. Anche qui gli animali sono legati a catene cortissime, e ripetono incessantemente i movimenti altalenanti della testa, che rappresentano un chiaro sintomo di stress e sofferenza. “Intervistato dall’inviato del tg satirico, Corrado Togni sembra cadere dalle nuvole nell’apprendere dell’esistenza delle Linee Guida della Commissione Scientifica CITES che fissano criteri nella gestione degli animali nei circhi, in vigore già dal 2000 – aggiunge Nadia Masutti, Responsabile LAV per il Settore Esotici, Circhi e Zoo – e ne chiede incredibilmente copia a Stoppa!”.
In una recente intervista pubblicata sul sito dell’Ente Circhi, Flavio Togni dichiara “Siamo ormai di fronte a persone indottrinate a pensare che nel circo gli animali vengano torturati e trattati male”. E Antonio Buccioni, presidente Ente Nazionale Circhi considera le denunce degli animalisti il “solito disco rotto frutto di pregiudizi, luoghi comuni e parecchia ignoranza in materia”. Ma i video non possono essere indottrinati, né le foto essere prevenute: entrambi mostrano solo una realtà sempre più occultata ma non per questo meno vera.“La realtà è questa” dice Dario Togni indicando gli elefanti costretti ad una semi-immobilità dalle catena. E questa volta dice la verità: “se Dario Togni ammette candidamente di aver sempre detenuto gli elefanti a catena – conclude Nadia Masutti – ci chiediamo perché questo comportamento non sia mai stato rilevato e denunciato prima dagli organi competenti per i controlli”.
Attraverso l'impegno di tanti, il puzzle della vicenda Green Hill acquista ogni giorno un nuovo tassello. Piccolo o grande che sia ha sempre importanza, perchè rende visibile un'immagine che solo fino a due anni fa era solo un fantasma. Da un articolo del Comitato fermare Green Hill esce per ora un tassello di poche righe, però molto interessante, che dice così :
" La Zanola va a Roma. Ci va con il vicesindaco di Montichiari, tale Gianantonio Rosa, già sindaco per due mandati consecutivi e impossibilitato per questo mandato alla candidatura, sostituto da una sua collega di partito. A quanto dicono maligne voci a Montichiari e dintorni è lui che veramente decide il bello e il cattivo tempo in Comune. Ma si sa, sono solo voci di paese. Fatto sta che è sotto il mandato di Rosa che Marshall ha acquistato Green Hill e che ha cominciato la sua espansione da 1 a 5 capannoni, diventando così il più grande allevamento di cani da laboratorio in Europa...."
Da http://www.fermaregreenhill.net/wp/un-piano-diabolico-tra-viaggi-a-roma-e-conferenze-stampa
Stiano tranquilli attivisti e simpatizzanti della causa : non si sono persi pezzi di storia, non hanno cancellato per sbaglio lunghi thread che ne parlavano, non si sono presi una ciucca e schiantati nel letto proprio nella sera che la notizia è stata diffusa... Il nome Rosa Gianantonio non è mai apparso da nessuna parte, nemmeno su un piccolo cartello in manifestazione.
Ma appare al Ministero dell'Interno insieme alla Zanola, e probabilmente non è lui il portaborse, perchè è proprio durante i 10 anni passati da Rosa come sindaco di Montichiari che la multinazionale americana Marshall Inc. acquista lo stabilimento di Green Hill e lo trasforma da allevamento di cani da compagnia (200 cani) ad allevamento di cavie per la vivisezione (2500 cani) passando da 1 a 5 capannoni. Dagli articoli apparsi gli anni scorsi sulle elezioni di Montichiari, è evidente che Rosa non avrebbe piu' potuto essere rieletto, la funzione di Elena Zanola non sembra piu' importante di quella di una sagoma di cartone dietro cui farsi rieleggere.
Stia tranquillo anche Rosa, se riceverà dei proiettili non gli arriveranno dagli animalisti. La precisa informazione sulla verità che si nasconde in quei capannoni farà un'esplosione immensamente piu' grande di qulche giocattolino inviato in una busta con una sigla senza senso, e con un timbro postale "casualmente" illeggibile.
Di Davide Macor Cosa centrano Green Hill, il rugby e gli Wasps Stabia? Apparentemente niente, ma se si guarda più a fondo qualcosina lo si trova… “Più sono grandi e più fanno rumore quando cadono dopo un placcaggio”, questo ci hanno insegnato fin da bambini gli allenatori ed è questo che gli Wasps di Castellammare di Stabia hanno fatto domenica scorsa: un piccolo gesto per smuovere un "macigno”. "Tutto è iniziato quasi per scherzo" racconta Fabio D’Arco, fondatore e vicepresidente della società campana "direi in maniera assolutamente spontanea. Io, personalmente sono animalista e vegetariano, per cui questa situazione la vivo in prima persona, è un orrore il modo in cui quei poveri cani vengono trattati. Da qui la decisione di “muoverci” per sostenere la chiusura del Lager di Montichiari (Brescia). Potevamo spostarci e manifestare, ma il viaggio sarebbe stato decisamente impegnativo, così abbiamo deciso di mobilitarci per sensibilizzare il pubblico e gli avversari verso questa atrocità, rimanendo in loco e lanciando un segnale decisamente forte .
Questo nostro gesto – continua il vicepresidente D’Arco – vuole arrivare a quelle persone così dette “potenti” che possono realmente e concretamente intervenire per porre fine a questa situazione. Vogliamo far capire che anche noi “piccole” realtà sportive abbiamo un cuore pulsante, dei valori e una notevole sensibilità. In modo particolare gli “Wasps” sono una realtà da sempre attenta al sociale, già in passato infatti si erano impegnati per ben 5 anni nel progetto “Rugby scuola di vita”, attraverso il quale aiutavamo i ragazzi e i bambini ad abbracciare lo sport e i suoi valori.
Tornando a noi – conclude Fabio – la manifestazione di domenica è stata assolutamente positiva, primo per il riscontro di pubblico e 4 zampe che abbiamo avuto sugli spalti. Secondo perché si è svolta nella “Giornata mondiale dei Diritti degli Animali”, quale miglior connubio. A conclusione della giornata sportiva, inoltre, abbiamo proposto un Terzo Tempo Alternativo: vegetariano, che ha avuto successo di pubblico e ha saziato l’appetito di tutti!!
Che dire…un grande “in bocca al lupo” a questa piccola, grande realtà rugbistica.
Il furto del proprio cane, per chi non ha mai provato l'esperienza, è incredulità, sorpresa, è uno stato iniziale di limbo in cui non pensi a niente, non senti niente.
Cerchi e cerchi, chiami e chiami, chiedi a tutti se hanno visto il tuo cane e nessuno ti sa dare una risposta.
Con il passare delle ore esci dal limbo, mentre l'ansia lievita e si trasforma in preoccupazione.
E poi in disperazione, quando arriva la notte, e non hai piu' notizie del tuo amico.
Ti sforzi di pensare a qualcosa da fare, qualsiasi cosa che ti faccia agire per ritrovarlo.
Chiami il mondo, fai volantini, chiami i carabinieri, i giornali, e scopri che proprio le persone con maggiore potere di aiutarti sono le prime a sottovalutare la tua perdita.
In fondo è solo un cane, sarà scappato...
Ma tu sai che non è scappato, non è mai fuggito da te per tanti anni, anche se ne ha avuto la possibilità... Ripensi a tutto il tempo passato insieme, ai bei momenti, alle malattie, alle liti con quelli che odiano i cani. Magari hai lottato contro vicini e parenti per poterlo prendere, o per poterlo tenere.
E il primo figlio di puttana che passa per strada dovrebbe riuscire in qualche minuto di attività criminale a interrompere tutto questo ?
Penso che il furto di un cane dovrebbe essere trattato dalla legge, e dalle istituzioni atte a farla rispettare ,ALMENO allo stesso livello di un furto in casa, visto che attualmente gli animali di famiglia sono considerati meno che oggetti.
Non credo che dei carabinieri potrebbero pensare che dei gioielli siano usciti da una casa da soli. Perchè allora un cane per principio scappa, anche quando è chiuso a chiave dentro un luogo ? Perchè i dirigenti delle forze dell'ordine si ostinano a pensare che occuparsi del furto di un cane non ha un ritorno di immagine abbastanza forte per fare carriera? certamente stupri e traffici di droga finiscono al telegiornale, sui quotidiani, ne parla il Ministero.....
Tutte queste cose vogliono dire interviste e visibilità, ma il loro lavoro dovrebbe essere altro.
POCO CHIARE ED E' STATA RITROVATA IN UN CANILE IN PROVINCIA DI VARESE.
SI CERCA BEA, SCOMPARSA FORSE RUBATA
SABATO 17 DICEMBRE 2011 - ZONA IPPODROMO - MILANO
BEA
- FEMMINA DI HUSKY - HA 15 ANNI MA NE DIMOSTRA MASSIMO 6 / 7 - E' UN PO' PIU' PICCOLA DELLA MEDIA DELLA SUA RAZZA - ENTRAMBI GLI OCCHI SONO AZZURRI - CAMMINA TENENDO LE ZAMPE POSTERIORI UN PO' VICINE TRA LORO
CHIUNQUE AVESSE NOTIZIE TELEFONI A
02 3272400 OPPURE 347 0353468
SCOMPARSA A MILANO ZONA IPPODROMO SABATO 17 DICEMBRE ALLE 11 DEL MATTINO LA ZONA E' VICINA ALL'IMBOCCO AUTOSTRADALE PER VENEZIA VARESE TORINO
Grazie Creazione!!! Grazie alla famiglia che l'ha adottata !!!! I nostri Insoliti Auguri di Buon Natale per voi e per Fantocci amore. Volontari animalisti, le nostre lacrime sono arrivate !!!!
Volano le libellule sopra gli stagni e le pozzanghere in città, sembra che se ne freghino della ricchezza che ora viene e dopo va. Prendimi, non mi concedere nessuna replica alle tue fatalità, eccomi son tutto un fremito. Passano alcune musiche ma quando passano la terra tremerà, sembrano esplosioni inutili, ma in certi cuori qualche cosa resterà. Non si sa come si creano costellazioni di galassie e di energia, giocano a dadi gli uomini, resta sul tavolo un avanzo di magia.
Sono solo stasera senza di te, mi hai lasciato da solo davanti al cielo e non so leggere, vienimi a prendere, mi riconosci ho le tasche piene di sassi. Sono solo stasera senza di te, mi hai lasciato da solo davanti a scuola, mi vien da piangere, arriva subito, mi riconosci ho le scarpe piene di passi, la faccia piena di schiaffi, il cuore pieno di battiti e gli occhi pieni di te.
Sbocciano i fiori sbocciano e danno tutto quel che hanno in libertà, donano non si interessano di ricompense e tutto quello che verrà. Mormora la gente mormora, falla tacere praticando l'allegria, giocano a dadi gli uomini, resta sul tavolo un avanzo di magia.
Sono solo stasera senza di te, mi hai lasciato da solo davanti al cielo e non so leggere, vienimi a prendere mi riconosci ho un mantello fatto di stracci. Sono solo stasera senza di te, mi hai lasciato da solo davanti a scuola, mi vien da piangere, arriva subito, mi riconosci ho le scarpe piene di passi, la faccia piena di schiaffi, il cuore pieno di battiti e gli occhi pieni di te. Sono solo stasera senza di te, mi hai lasciato da solo davanti al cielo. Vienimi a prendere, mi vien da piangere, arriva subito, mi riconosci ho le scarpe piene di passi, la faccia piena di schiaffi, il cuore pieno di battiti e gli occhi pieni di te.
in un servizio del TG1 RAI sull'allevamento Green Hill di Montichiari (BS) vengono mostrate alcune immagini di repertorio di Animal Liberation Front in azione mentre liberano animali dai laboratori, e il commento in voce della giornalista dice semplicemente chi sono e cosa stanno facendo, senza criminalizzarli...
Già questo sarebbe sufficiente per saltare sulla sedia dalla sorpresa, ma la sensazione di una nuova e inaspettata simpatia nei riguardi di ALF si percepisce anche dalla gente della strada che commenta i fatti che accadono.
Che dire poi quando un conosciutissimo settimanale per famiglie, "OGGI", mette questa come foto della settimana ?
:-)
UN RAPPORTO SUGLI ESPERIMENTI CRUDELI E SCIENTIFICAMENTE INATTENDIBILI FINANZIATI DALLE ASSOCIAZIONI DI RICERCA MEDICA CHE CHIEDONO SOLDI AL PUBBLICO.
DOVE VANNO A FINIRE I SOLDI RACCOLTI DALLE ASSOCIAZIONI DI RICERCA NON-PROFIT (CHARITY) CHE CHIEDONO IL SOSTEGNO ECONOMICO DEL PUBBLICO?
QUAL E’ LA NATURA DEI TEST DI LABORATORIO CHE VENGONO FINANZIATI IN QUESTO MODO?
CHE COSA COMPORTANO PER GLI ANIMALI I PROGETTI DI SPERIMENTAZIONE UTILIZZATI PER CERCARE UNA CURA A MALATTIE GRAVISSIME COME IL CANCRO, L'ALZHEIMER, IL PARKINSON, LE PATOLOGIE CARDIOVASCOLARI?
INFINE: SONO DAVVERO UTILI QUESTE RICERCHE O NON RAPPRESENTANO, INVECE, UN DUPLICE TRADIMENTO: DEGLI ANIMALI E DEGLI ESSERI UMANI NEL NOME DEI QUALI VENGONO FATTI SOFFRIRE?
CON QUESTO NUMERO SPECIALE DI "LA VOCE DEI SENZA VOCE" PORTIAMO ANCHE IN ITALIA LA RICERCA CHE ANIMAL AID HA COMMISSIONATO A DUE MEDICI PER COMINCIARE A RISPONDERE ALLE DOMANDE APPENA FORMULATE, E PER RACCONTARE COSE DI CUI SOLITAMENTE SI TACE E DUNQUE POCO SI SA.
L'INTENTO DEL RAPPORTO - CHE FACCIAMO NOSTRO - NON E' ATTACCARE LA RICERCA SCIENTIFICA IN QUANTO TALE. AL CONTRARIO : L'OBIETTIVO E' FAR CAMPAGNA AFFINCHE' LA SCIENZA SI DOTI DI STRUMENTI FINALMENTE ADEGUATI AI TEMPI : METODOLOGIE CHE SIANO AFFIDABILI PER L'UOMO SENZA FARE STRAZIO DI ESSERI VIVENTI INERMI.
LE QUATTRO CHARITY INGLESI DI CUI SI PARLA IN QUESTO RAPPORTO -
CANCER RESEARCH UK,
BRITISH HEART FOUNDATION,
PARKINSON'S UK E
ALZHEIMER'S SOCIETY
SONO ENTI DI RICERCA LEADER IN EUROPA, SIA PER I FONDI DI CUI DISPONGONO SIA PER LA CAPACITA' DI FARE APPELLO ALLA SOLIDARIETA' DEL PUBBLICO
All'interno un inserto di quattro pagine con l'editoriale, i dati per l'Italia delle quattro malattie, e le domande, rimaste senza risposta, che abbiamo rivolto sia a Telethon sia all'Associazione italiana per la ricerca sul cancro (Airc)
Ci sono molte strane coincidenze che accomunano le immagini e il racconto dei cani torturati in Germania con le immagini dei cani utilizzati per le loro carni in Asia. L'immagine a sinistra è quella di un'esposizione di carni per la vendita, mentre quella a destra è la foto apparsa nell'articolo di Bild.
In entrambe le immagini si vedono cani di taglia simile, ma soprattutto di grandezza e costituzione corporea simile fra loro. Una ulteriore coincidenza che sembra unirle è l'uso di lavare le carni del cane durante il trattamento, e i cani in Germania sono stati trovati i prossimità di un fiume. Si vede lo scuoiamento totale del corpo compresa la testa, ma una raccolta così esigua non avrebbe molto senso per il mercato delle pelli.
Dall'articolo di Bild sembra che questo sia il frutto di qualche mente perversa, eppure i ristoranti riforniti di questo tipo di menu per "occasioni particolari" dalle organizzazioni a delinquere non dovrebbero mancare neanche in Germania, visto la loro diffusione capillare.
Polizia alla ricerca dei responsabili. Ma gli animali non avevano microchip né tatuaggi all'orecchio. Analisi sulle carcasse per individuare almeno la razza e indirizzare le indagini. Torturati, scuoiati e annegati: l'orripilante fine di cinque cani in Germania. Polizia alla ricerca dei responsabili. Ma gli animali non avevano microchip né tatuaggi all'orecchio.
La notizia dei cinque cani sul quotidiano tedesco «Bild»
BERLINO - Torturati, scuoiati e annegati: è la sorte toccata a cinque cani ritrovati nella tedesca Viersen, nella Renania Settentrionale-Vestfalia, nel fiume Niers. Qualcuno, secondo quanto riporta oggi la Bild, li ha uccisi, li ha scorticati per gettarli infine nel fiume. E oggi il tabloid pubblica l'immagine raccapricciante di quel che resta dei cinque animali. CACCIA AI RESPONSABILI - Gli inquirenti danno ora la caccia al responsabile. Individuarlo però non sarà semplice, dal momento che i cani non hanno alcun segno di riconoscimento: mancano sia il chip sia il tatuaggio sull'orecchio necessari all'identificazione. ANALISI SULLE CARCASSE - «Stiamo pensando di far analizzare le carcasse degli animali da un veterinario, così si potrà capire anche di che razza si tratta», ha spiegato un portavoce della polizia tedesca. Dalla razza degli animali, gli inquirenti potrebbero infatti fare delle deduzioni sul proprietario. (Fonte: Ansa)
Fünf Tiere totgequält – Obduktion! Jagd auf den irren Hunde-Häuter
Bestialisch! Diesen fünf Hunden wurde das Fell abgezogen. Die Kripo hat die Ermittlungen nach dem irren Hunde-Häuter übernommen
Foto: Günter Jungmann
12.12.2011 — 12:19 Uhr
Von ULRICH ALTMANN
Viersen – Die fünf angeschwemmten Hunde-Kadaver von Viersen: verstümmelt, gehäutet, weggeworfen. Wie kann ein Mensch so grausam sein und unschuldigen Wesen so etwas antun? Jetzt beginnt die Jagd nach dem irren Hunde-Häuter.
Die Polizei hat den Fall an die Kripo übergeben. Noch haben die Ermittler keine konkreten Hinweise auf den Hunde-Häuter, der die fünf wehrlosen Hunden umgebracht und ihre Leichen in das Flüsschen Niers geworfen hat.
Das Problem: Die Kadaver waren nicht gechipt, eine Identifizierung der Hunde ist somit extrem schwierig. Auch eine Tätowierung im Ohr, wie sie bis zur Einführung der Chippflicht üblich war, fehlt. „Daher überlegen wir, die Hundekadaver von einem Veterinär untersuchen zu lassen. Er soll feststellen, um welche Rasse es sich bei den Tieren handelt“, sagte Polizeisprecher Bernd Klein zu BILD.de.
Die Fahnder hoffen, über die Rasse Rückschlüsse auf den Halter ziehen zu können. Nur eine Obduktion dürfte Klarheit über das Schicksal der Tiere bringen. Denn das abgezogene Fell und die vorangeschrittenen Verwesung der Kadaver machen eine eindeutige Bestimmung der Rasse ansonsten unmöglich. Die fünf Hundekadaver – ein Bild, das sprachlos macht. Auch Monika Schwarik (56) vom „Tierschutzverien Viersen“ steht unter Schock.
„Mir fehlen die Worte“, sagte Schwarik. Die engagierte Tierschützerin kümmert sich seit Jahren um misshandelte Tiere, hat schon viel Elend miterleben müssen. Aber die gehäuteten Hunde schockieren sie: „Ich kann mich in einen so perversen Menschen einfach nicht hineinversetzen.“
Succede che qualche burlone manda uno o piu' proiettili al capo della polizia locale di Montichiari per posta.
Forse questo burlone è anche parecchio disinformato sulle realtà animaliste, perchè nello spazio del mittente scrive E.N.P.A ovvero Ente Nazionale Protezione Animali, l'associazione italiana piu' istituzionale e riconosciuta dallo stato.
Burlon non scrive qualche sigla fra le piu' conosciute per la loro attività, oppure qualche nome fantasioso tipo "animalisti informali insurrezionalisti" , scrive ENPA e la maggior parte degli animalisti di lungo corso si fa una risata per l'evidente assurdità della cosa.
Ermanno Giudici, presidente dell'ENPA, no. Invece di liquidare la cosa come un episodio isolato che lascia il tempo che trova e che andrà al limite valutato dagli inquirenti, si lancia in una filippica che viene intitolata così dalla stampa : " Il presidente Ermanno Giudici sottolinea l'estraneità dell'ENPA di Milano dalla lettera intimidatoria recapitata al Comandante della Polizia di Montichiari. "
Si alzano le asticelle della tensione, si nuota in brodi di coltura, le teste sono genericamente calde, insomma ci volevano i proiettili per far parlare E. Giudici di Green Hill.
Certo è strano che un'associazione animalista consolidata come ENPA non stia muovendo un dito per la situazione di quei 2500 beagle che nascono e vivono come carne da macello. Forse non è una campagna che possa far ritornare una buona immagine ???
Da tempo ormai i tanti volontari che si sbattono giorno e notte per aiutare piu' animali possibili, che si assumono delle responsabilità enormi anche quando hanno poche forze, non fanno alcun affidamento sulle cosiddette "grandi associazioni" impegnate perlopiu' a curare la propria immagine e le proprie relazioni pubbliche.
Nessuno si aspetta aiuto, nè materiale ne legale, da queste sigle altisonanti che pochi contatti hanno con la strada e con chi ci vive.
In nome della pace molti sono stati zitti, e hanno mormorato queste cose solo ai volontari vicini, ma questa verità può tranquillamente uscire allo scoperto nel momento in cui ENPA si permette di buttare fango su chi sta lottando e mettendo a repentaglio anche la propria salute per chiudere il lager di Green Hill.
Invece di metter in circolo un po' di buonsenso, merce rara di questi tempi, il presidente dell'ENPA si dissocia, prende le distanze, asserisce, condanna e alzando il ditino dice di vergognarsi a chi difende gli animali con questi metodi....
Forse siamo noi animalisti senza padroni che ci dissociamo, io personalmente l'ho fatto da ENPA anni fa, quando ho visto morire i selvatici ricoverati come mosche.
Il presidente Ermanno Giudici sottolinea l'estraneità dell'ENPA di Milano dalla lettera intimidatoria recapitata al Comandante della Polizia di Montichiari.
La questione dell’allevamento lager di Green Hill, ha provocato una scossa drammatica all’interno dell’animo di ognuno di noi.
In proposito, proprio alcuni giorni fa si è verificato un evento che ha alzato ancora l’asticella della tensione sul delicato contesto: una busta contenente alcuniproiettili è stata spedita al comandante della Polizia Locale di Montichiari. Il mittente, avrebbe recato la dicitura “E.N.P.A”, l’Ente Nazionale Protezione Animali.
“In riferimento alle notizie apparse sulla stampa relative ad una busta inviata al comandante della Polizia Locale di Montichiari, spedita da Milano con la dicitura E.N.P.A. come mittente e contenente alcuni proiettili, teniamo a precisare che la nostra sede prende le distanze da comportamenti di questo tipo e da ogni tipo di attività posta in essere con minacce o con l’uso di mezzi violenti”, ha detto il presidente della Sezione Provinciale di Milano di ENPA, Ermanno Giudici.
“Come presidente della Sezione Provinciale di Milano ritengo vergognoso che chi dice di difendere i diritti degli animali utilizzi questi sistemi, che più si addicono alla criminalità organizzata, parlando con il linguaggio dell’intimidazione e della minaccia”, ha spiegato Giudici.
“Non vi è dubbio che tutte le situazioni ove vi sia sofferenza animale siano profondamente contrarie all’etica delle associazioni che difendono il loro diritto al rispetto e alla non sofferenza, però è altrettanto vero che, da sempre, siamo convinti assertori che soltanto azioni non violente ed eticamente corrette possano essere impiegate per cercare di mutare queste realtà”, ha precisato ancora Giudico.
“Al comandante della Polizia Locale di Montichiari – ha concluso il presidente della Sezione Provinciale di Milano di ENPA – al di là di ogni questione che riguardi Green Hill, va la nostra solidarietà per questo gravissimo episodio.”
BIRBA DOVRA' LASCIARE LO STALLO DOV'E' ADESSO. E' DESTINATA A UN FREDDO BOX IN UN CANILE DI NAPOLI
Birba, come si può vedere dalle foto è una bellissima cagnona, una molossa dal fisico possente e dall'espressione fiera. Per queste razze, molto piu' interessate alla compagnia degli umani che degli altri cani, è terribile vivere l'abbandono e la mancanza di punti di riferimento solidi, ancor piu' terribile essere costretti in una gabbia di canile.
Purtroppo Birba dovrà lasciare lo stallo dov'è adesso ed è destinata a un freddo box in un canile di Napoli.
Caratteristica della sua razza, Birba ha qualche avversione verso alcune femmine, ma niente che non si possa contenere con un po' di attenzione e conoscenza dei luoghi che si frequentano quando si va in passeggiata. E bisogna dire che i molossi hanno un grande pregio: sono cani molto leali, se hanno un' avversione verso un loro simile la dimostrano da subito. Generalmente non hanno comportamenti scorretti : se accettano qualcuno è per la vita. Una volta stabilito il legame affettivo sono cani che si buttano nel fuoco per seguire il proprio compagno umano !!!!
Birba verrà affidata vaccinata, sterilizzata e microchippata a Napoli o al centro nord solo a persone affidabili e disponibili a controlli pre e post affido, alla firma del regolare modulo di adozione ed a mantenere nel tempo i contatti con le volontarie:
la mia storia è lunga e travagliata, di alcune cose non ricordo bene ma mi Ricordo Bene di essere stato adottato da cucciolo; fin dai primi mesi sono stato messo in un box senza mai uscire, ero piccolo e avevo tanta paura. Mi son ritrovato senza mamma senza un affetto senza una carezza da subito, dall’inizio della mia Vita (se Vita si può chiamare).
Poi ho iniziato a crescere e nel box non ci stavo più per cui i miei “padroni” umani mi hanno legato ad una catena e lì ci sono rimasto per ben 7 anni. 7 Lunghissimi anni che ho vissuto nella paura, senza cuccia, senza mai una carezza. Poi due signori mi son venuti a prendere, mi hanno slegato non ci potevo credere! Erano Anna e Riccardo, ero felice! Mi hanno portato in una pensione che sembrava essere bella, ma siccome abbaiavo per avere un po’ di affetto, mi hanno messo un sonar ad ultrasuoni che mi spaccava i timpani. Nella mia Vita non so cosa vuol dire amore, carezza, cuore; so cosa vuol dire Sofferenza e anche oggi che sono qui in lombardia da Barbara la mia mamma adottiva (dicono che lei sia una brava volontaria) e lo è perché mi vuole tanto bene, spesso penso di avere paura anche di abituarmi alle belle cose, può sembrare strano ma è così. Sono un pastore tedesco un po’ magrino, un po’ scanzonato. Le mie origini sono romane, ero in quella casa dicono bellissima sulla via Appia con un parco immenso ma IO non lo ho mai visto, vedevo solo una catena di ferro, pioggia vento neve fango. Vorrei chiedere a Tutti Voi che Vi prodigate per Tutti Noi cani maltrattati se potete aiutarmi a trovare una casa per sempre.
La mia mamma Barby mi porta ovunque.
essereAnimali invita chiunque voglia essere la voce di tutti gli animali rinchiusi e uccisi per diventare pellicce ad una grande iniziativa di sensibilizzazione, domenica 18 dicembre a Bologna. Ci ritroveremo alle ore 15 in piazza del Nettuno.
E' molto importante cercare di essere puntuali perchè questa giornata sarà densa di attività, tutti possiamo contribuire ed è importante organizzarsi bene!
In piazza del Nettuno distribuiremo materiale informativo, volantini, cartelloni, inoltre porteremo uno striscione gigante e ci sarà sicuramente la possibilità di parlare ed informare tantissime persone. Diffonderemo pubblicamente le immagini scioccanti provenienti dagli
allevamenti di animali da pelliccia, ottenute dagli attivisti di organizzazioni animaliste che in tutta Europa hanno ripetutamente filmato situazioni indescrivibili di sofferenza ed angoscia per gli esemplari rinchiusi.
Successivamente alcuni attivisti, a gruppi di 2, si sposteranno nei pressi dei negozi del centro di Bologna che vendono pellicce o inserti e qui daranno vita ad una protesta silenziosa tenendo semplicemente in mano dei cartelloni. E' il numero impressionante di queste vetrine che ancora espongono cadaveri di animali che darà molta visibilità alla nostra presenza, in alcune vie del centro vi sono una quantità incredibile proprio di inserti in pelliccia, ovvero le bordature in vero pelo cucite sui cappucci, nei polsini e negli stivali e proposte in grande quantità sono il simbolo più eloquente di questo inutile massacro.
Una comunicazione che vuole essere chiara e diretta: le pellicce sono ovunque e domenica ve lo dimostreremo!
Chiediamo a chiunque voglia partecipare un impegno serio, determinato e responsabile.
Ciò che succede agli animali è una tragedia senza precedenti, nessuno di loro ha la possibilità di liberarsi dalla terribile condizione a cui è condannato e di conseguenza le azioni e le iniziative che organizziamo devono secondo noi rispecchiare la gravità di questa situazione.
Sei dei nostri?
Gli animali hanno bisogno di aiuto.
Gli animali hanno bisogno di te!
essereAnimali - diverse specie un solo pianeta
web: www.essereanimali.org
facebook:www.facebook.com/essereAnimali
mail:info@essereanimali.org
tel: 342 18 94 500
Il Giornale di Brescia informa che l'attivista colto da malore è ancora ricoverato in coma farmacologico a Brescia, e prosegue con le dichiarazioni del sindaco di Montichiari Elena Zanola sul conto degli attivisti, ma sopratutto sul conto della sua massima nemica attuale, Micaela Vittoria Brambilla :
Da http://www.giornaledibrescia.it/in-provincia/bassa/green-hill-il-sindaco-scrive-al-ministro-1.1009587 "Alcuni attivisti - riferisce il sindaco Elena Zanola - hanno chiesto il permesso di occupazione del suolo pubblico nell'area che si trova vicino al canile. L'ho concessa, ma ho mandato una lettera all'ex ministro Brambilla, dicendole che è corresponsabile di quanto sta accadendo per via delle bugie che ha raccontato e sta ancora raccontando " Si riferisce, il sindaco, anche alla situazione di tensione (con relative minacce) che si registra a Montichiari. Si riferisce al fatto, insomma, che "tra i tanti che ascoltano le parole dell'ex ministro, ci può essere, anzi, c'è qualche testa calda, che pensa di passare direttamente ai fatti "
Insomma un'ex ministro del governo Berlusconi, notoriamente poco abituata alle lotte di piazza, anzi piu' volte contestata durante varie manifestazioni a favore degli animali, sta per diventare la capo-curva piu' pericolosa del momento, responsabile di istigazione a delinquere nei confronti delle teste calde che dovrebbero passare direttamente ai fatti (?!)
Certo un po' di buonsenso e di equilibrio non guasterebbe, da parte di queste istituzioni che dovrebbero essere di esempio alla cittadinanza, sia con il loro operato che con le loro parole. A parità di comportamento potremmo dire che la signora Zanola è una pericolosa leghista, visto che fa parte di un partito in cui molti parlano spesso di bombe, fucili e pistole, a partire dal suo capo carismatico che invitava il popolo a sparare alle navi di immigrati. Raramente è esistito un partito piu' violento, becero e qualunquista della lega nord, quello dovrebbe fare paura.
Chissà, magari le teste calde a cui accenna la signora Zanola sono le migliaia e migliaia di cittadini che firmano per chiudere Green Hill. Anzi, che fanno la coda per poter firmare.
In effetti sentendo parlare la maggior parte dei "cittadini della strada" si sente dire spesso :
"ma perchè non gli mettono una bomba e lo fanno saltare per aria quel maledetto capannone? " Tanti lo pensano e lo dicono, mentre tanti altri dicono : " Mi piacerebbe mettere uno di quegli sperimentatori dentro una gabbia e fargli provare per un po' le stesse cose che fa lui ai cani"
Sì, il sentimento popolare (quello che viene calpestato bellamente dai nostri padroni politici) prova ripugnanza per la vivisezione e la condanna, come condanna altre pratiche anacronistiche come la caccia e la lotta fra gli animali. Il sentimento popolare si esprime attraverso persone che hanno preso a cuore il destino dei cani-cavia di Green Hill, alcune di queste hanno dimostrato con coraggio che è possibile mettere in difficoltà una multinazionale come la Marshall attraverso uno sciopero della fame.
Molte di queste persone non erano piu' giovani, magari avevano problemi di salute, ma avevano tutte un cuore grande così. Eppure sono state buttate in mezzo alla strada sotto la pioggia perchè la castellana di Montichiari non voleva che il suo palazzo fosse contaminato dai loro sacchi a pelo, e ha fatto transennare dai suoi sgherri tutto il municipio.
Hanno così tanta paura del popolo questi scaldapoltrone che se potessero farebbero circondare tutto di filo spinato. Lontani dalla gente, proni davanti al potere economico, e forse anche ad altri poteri non così chiari, visto che nell'atto costitutivo di Green Hill la Marshall Inc. non appare, e già questa è una strana anomalìa.
Chiedo a tutti voi di far girare il più possibile questo grido di aiuto : Lea, una bellissima lupa venuta dalla Bosnia, è arrivata alle porte di Milano perchè qualcuno potesse capire che problema fisico aveva e la curasse in modo da darle una speranza di vita che al suo paese non avrebbe mai avuto. Incominciamo dal principio, almeno da quello che sappiamo di lei... Lea ha vissuto per più di un anno chiusa in un piccolissimo serraglio senza mai uscire, non sappiamo quali altre privazioni abbia subito, ma la sola reclusione di quel genere è già di per sè una vera tortura sia fisica che psicologica. Sta di fatto che Lea è arrivata da noi con una vescica enorme che le teneva tutto l'addome e non aveva più le contrazioni sufficienti per potersi svuotare da sola. Che cosa abbia causato questo non lo sapremo mai, è stata
sottoposta a vari esami (radiografia inziale, ecografia, risonanza magnetica, esami delle urine e del sangue) è rimasta ricoverata in clinica per più di 20 giorni per seguire una terapia farmacologica che l'aiutasse ad avere le contrazioni alla vescica e ora, dopo che si è
arrivati al massimo dosaggio possibile del farmaco, Lea ha ricominciato ad urinare da sola....
La clinica l'ha dimessa e noi ora l'abbiamo messa in una pensione di cui ci fidiamo, ma dove pare non riescano a garantire di poter dare le pastiglie ogni 8 ore come dovrebbe prendere. Quello che chiediamo è se qualcuno di voi o qualcuno che conoscete può proporci per lei uno stallo a pagamento (non possiamo però spendere più di 5 euro al giorno perchè ci siamo già svenati per le cure e gli esami) in una situazione dove lei possa prendere regolarmente le sue pastiglie e dove qualcuno tenga controllato che continui ad urinare da sola. Questo eventuale stallo dovrà essere più vicino possibile a Milano in modo che per
qualsiasi altra cura veterinaria si possa intervenire noi. Abbiamo solo bisogno di un posto sicuro dove metterla mentre tenteremo anche di trovarle un'adozione del cuore.
Lea è buonissima con tutti gli umani e con i cani maschi, pare abbia problemi con le femmine e direi anche di evitare i gatti, anche se non sappiamo come si comporta con loro.
Vi prego di aiutarci facendo girare il più possibile questo appello.
Grazie
Isa, Daniela, Adriana, Mariapia, Vedrana, Riccardo
SMARRITA CAGNOLINA CON FERITA FRESCA A SALA BAGANZA (PR)
LOU E' SCAPPATA!! ZONA SALA BAGANZA (PARMA) Ragazzi, aiutateci!! La nostra Lou è scappata, era stata appena consegnata alla famiglia, si sono fermati un attimo e lei è fuggita dalla macchina. Era spaventata ed è stata sterilizzata ieri, ha la ferita fresca :( La zona è: SALA BAGANZA (PARMA), IN CENTRO AL PAESE, VICINO AL SUPERMERCATO SIGMA. ATTORNO CI SONO PRATI E BOSCHI! Gli adottanti andranno alla Guardia Forestale, ora stavano andando dai vigili e faranno il giro dei canili. VI PREGO DIFFONDETE!! CONTATTI DI PARMA E ZONA, POTRESTE AIUTARCI? CONTATTI: SARA 347.7210174 RENATA: 349.6800699 GIULIA: 345.4157999 SARA: 340.2424243
SMARRITO CANE LUPO CECOSLOVACCO A PADERNO DUGNANO (MI)
Smarrito cane lupo cecoslovacco a Paderno Dugnano (MI) il giorno 21/10/12 risponde al nome di Lupo, maschio, ha cinque anni numero di microchip 380260000574896 . Per avvistamenti telefonare al numero 333 2743844 Martino. Aiutateci a trovarlo
SCOMPARSO CANE ANZIANO A POASCO - SAN DONATO MILANESE
SCOMPARSO IL 1 OTTOBRE 2012 A POASCO (SAN DONATO MILANESE). HA QUASI 15 ANNI, TAGLIA MEDIA 10 KG, METICCIO A PELO CORTO. VI PREGO AIUTIAMO ALESSANDRA PERCHE' E' DISPERATA, IL CANE HA BISOGNO DI CURE. CHI HA NOTIZIE CONTATTI ALESSANDRA 347 9745674
PERSA CAGNOLINA SUI MONTI PIACENTINI - HA IL LATO DESTRO RASATO CAUSA OPERAZIONE
SI E' PERSA IL 14 OTTOBRE MATTINA SUI MONTI PIACENTINI ZONA GIFFONI KIMA LA CAGNOLINA CHE VEDETE IN FOTO. E' STATA OPERATA LA SETTIMANA SCORSA ALL'ANCA HA TUTTO IL LATO DESTRO POSTERIORE RASATO ED HA UN COLLARINO ROSSO IL SUO CHIP è 380260040594340 PREGHIAMO I VOLONTARI DELLA ZONA DI DARE UNA MANO AI PROPRIETARI I QUALI SONO DISPERATI LA CAGNETTA E' ANCORA CONVALESCENTE ED HA I PUNTI!!!! Alessandra M. 3333263210 amichedilu@libero.it Aldoina 3283694091 aldafila@virgilio.it Alessandra C. 3293427585 alessandra812004@tiscali.it Sabrina 3384307229 sabrina.testa@alice.it Marcella 3392048499 marci0403@libero.it Lia 3336698056 lia74@libero.it SIGNORA ITALIA 3664379773
SI CERCA ANCORA GATTO SMARRITO A MILANO VIA VAL TROMPIA -VIA AMORETTI
ATTENZIONE MASSIMA URGENZA. IERI NOTTE 9.10.2012 A MILANO, VIA VAL TROMPIA 47 / VIA AMORETTI, E' SCAPPATO GUANTINO, UN GATTO CHE HA UN GUANTINO BIANCO ALLA ZAMPA SINISTRA, E' TUTTO NERO E HA UN COLLARE BLU. SICURAMENTE E' SPAVENTATO. PER FAVORE AIUTATECI A CERCARLO E A DIFFONDERE E' UN GATTO CHE ABBIAMO DATO IN AFFIDO L'ANNO SCORSO, FATE GIRARE!!!! CHI AVESSE NOTIZIE O LO VEDESSE CHIAMI NOI AL 348 2890835 OPPURE L'ADOTTANTE AL 338 8776487 MASSIMA URGENZA !!!!!!!
AVVISTATA NELL'ENTROTERRA DI RECCO (A CORTICELLA) SERVONO RINFORZI PER PRENDERLA
SMARRITA CUBA A SAN MICHELE DI PAGANA SULLA COSTA LIGURE DI LEVANTE LA CAGNOLINA SI E' DIRETTA VERSO LA SS. AURELIA. E' DI TAGLIA MEDIA, TUTTA NERA CON MACCHIE BIANCHE SU MENTO, COLLO E PETTO. PORTA UN COLLARINO ROSA CON MEDAGLIETTA CON NOME E RECAPITO DEI PROPRIETARI. IN CASO DI AVVISTAMENTO CONTATTARE GABRIELLA BARDELLE AL NUMERO 348 5501123
SMARRITA GATTA A ABBIATEGRASSO (MI)
TRILLY HA 7 ANNI E' STERILIZZATA E DI TRE COLORI. SMARRITA VENERDI' 06.07.2012 ALLE ORE 20.30 IN VIA FOLLETTA A ABBIATEGRASSO GIUSY DI SANTO CELL. 339 5403791 - 347 0451190
Horses in Lakota Nation
TROVATA !!!!! RUBATA HUSKY FEMMINA
Bea è tornata alla sua famiglia a Milano
TROVATA !!! RUBATA BOULEDOGUE FRANCESE
SI CERCA AMELIE - NUMERO MICROCHIP 380260000379993 ITA - FEMMINA DI 10 MESI - PESO 7,5 KG - RUBATA A TORINO MA POTREBBE ESSERE OVUNQUE
TROVATA !!!!! RUBATA YORKSHIRE TERRIER A MARGHERA (VE)
Si cerca Olly - femmina di 11 mesi - rubata a Marghera potrebbe essere ovunque.
Se vuoi ospitare queste schede sul tuo sito http://www.animalipersieritrovati.org/poster.shtml
Trailer A.L.F.
Liberación Animal Las huellitas de Frida
SKA-P ANIMALES DE LABORATORIO
ECCO IL VIDEO, DIVULGATO IN TUTTA EUROPA E AMERICA, SUI MALTRATTAMENTI ANIMALI INFLITTI NEI CIRCHI.
Quello che Oscar Grazioli (Veterinario) pensa del circo :
"...Ho curato personalmente due orsi che non potevano più lavorare in un noto circo, abbandonati su un vecchio vagone ferroviario, pieno di letame, a meno dieci gradi sottozero, proprio da chi li aveva addestrati e “amati” per anni. Ancora oggi mi tocca vedere i biglietti gratuiti distribuiti gratuitamente dai provveditorati ai bambini delle scuole elementari per invogliare i genitori a portarli a vedere questo ignobile spettacolo..."
Confronto vantaggioso: con tutto quello che succede nel mondo, le guerre, i bambini che muoiono di fame, i terremoti, le inondazioni, come è futile preoccuparsi di animali! Anzi no: è quasi indecente. Al di là del fatto che alla luce di questa teoria nessuna causa varrà mai la pena di essere difesa, perché comunque ce ne sarà sempre un'altra più nobile, questo atteggiamento appare piuttosto la razionalizzazione di un disinteresse personale, che trova più vantaggioso esprimersi attraverso il pathos di una giustificazione umanitaria che la dichiarazione di uno sterile disimpegno.
(Annamaria Manzoni-psicologa)
99 POSSE 'O DOCUMENTO
Finestra sull'Italia: la divisa non si processa (Aldro vive)