20 dicembre 2011

UN'EMINENZA GRIGIA PER GREEN HILL ... ANZI ROSA.



Attraverso l'impegno di tanti, il puzzle della vicenda Green Hill acquista ogni giorno un nuovo tassello. Piccolo o grande che sia ha sempre importanza, perchè rende visibile un'immagine che solo fino a due anni fa era solo un fantasma. Da un articolo del Comitato fermare Green Hill esce per ora un tassello di poche righe, però molto interessante, che dice così :

" La Zanola va a Roma. Ci va con il vicesindaco di Montichiari, tale Gianantonio Rosa, già sindaco per due mandati consecutivi e impossibilitato per questo mandato alla candidatura, sostituto da una sua collega di partito. A quanto dicono maligne voci a Montichiari e dintorni è lui che veramente decide il bello e il cattivo tempo in Comune. Ma si sa, sono solo voci di paese. Fatto sta che è sotto il mandato di Rosa che Marshall ha acquistato Green Hill e che ha cominciato la sua espansione da 1 a 5 capannoni, diventando così il più grande allevamento di cani da laboratorio in Europa...."
Da http://www.fermaregreenhill.net/wp/un-piano-diabolico-tra-viaggi-a-roma-e-conferenze-stampa

Stiano tranquilli attivisti e simpatizzanti della causa : non si sono persi pezzi di storia, non hanno cancellato per sbaglio lunghi thread che ne parlavano, non si sono presi una ciucca e schiantati nel letto proprio nella sera che la notizia è stata diffusa... Il nome Rosa Gianantonio non è mai apparso da nessuna parte, nemmeno su un piccolo cartello in manifestazione.
Ma appare al Ministero dell'Interno insieme alla Zanola, e probabilmente non è lui il portaborse, perchè è proprio durante i 10 anni passati da Rosa come sindaco di Montichiari che la multinazionale americana Marshall Inc. acquista lo stabilimento di Green Hill e lo trasforma da allevamento di cani da compagnia (200 cani) ad allevamento di cavie per la vivisezione (2500 cani) passando da 1 a 5 capannoni. Dagli articoli apparsi gli anni scorsi sulle elezioni di Montichiari, è evidente che Rosa non avrebbe piu' potuto essere rieletto, la funzione di Elena Zanola non sembra piu' importante di quella di una sagoma di cartone dietro cui farsi rieleggere.

Stia tranquillo anche Rosa, se riceverà dei proiettili non gli arriveranno dagli animalisti. La precisa informazione sulla verità che si nasconde in quei capannoni farà un'esplosione immensamente piu' grande di qulche giocattolino inviato in una busta con una sigla senza senso, e con un timbro postale "casualmente" illeggibile.


       







Nessun commento: