14 dicembre 2011

MILANO 23 DICEMBRE - CONTRO GREEN HILL DAVANTI ALLA REGIONE LOMBARDIA


VENERDI' 23 DICEMBRE 2011  -  ORE  10.30
PRESIDIO DAVANTI AL PALAZZO DELLA REGIONE
PIAZZA CITTA' DI LOMBARDIA  1   -  MILANO

Da salviamoicanidigreenhill@autistici.org

A Montichiari la pressione si fa sentire ed è stata quanto mai alta, ma evidenti interessi delle istituzioni locali non rendono possibile al momento sbloccare la situazione. Non che la cosa sia impossibile, ma al momento visto il cerchio creato ad arte da Comune, Asl e Polizia Locale, diventa veramente difficile che da lì possa venire una svolta nella situazione.
Il sindaco Zanola da tempo va ripetendo che se le ordinano dall’alto di chiudere Green Hill lo farà più che volentieri. E’ ovvio che il timore è quello di una ritorsione economica da parte della multinazionale Marshall, che rende il sindaco e il vicesindaco incapaci di fare un minimo passo in prima persona a favore dei cani prigionieri di questo lager. Così come è
ovvio che tra menzogne e levate di scudi la volontà è quella di tenere aperta questa fabbrica di sofferenza.

A questo punto perché non pretendere che dall’alto qualcuno lo ordini e lo imponga davvero a Zanola e compagnia di chiudere quel lager? Con queste motivazioni indiciamo per venerdì 23 dicembre un presidio di protesta davanti alla Regione Lombardia, organo che è direttamente coinvolto nella vicenda e che ha molti modi e motivi per chiudere questo
lager:

-potrebbe far applicare la legge 33/2009 che viene applicata a tutte le altre strutture che ospitano cani nel territorio lombardo, che non ci interessa per far stare meglio i cani prigionieri di Green Hill ma che porterebbe alla chiusura della struttura;

-potrebbe emanare una legge che vieti allevamento di cani e altri animali per utilizzo a fini di vivisezione (una legge proposta ad aprile 2010 e rimasta nel cassetto dopo una bocciatura della giunta, senza nemmeno essere discussa in commissione o dal Consiglio Regionale);

-potrebbe come ASL Regionale cercare di mettere luce sui famosi registri non a norma di Green Hill, dando un parere che possa smentire i controlli farsa della Asl di Lonato/Montichiari e così portare al ritiro della licenza e la chiusura dell’allevamento. Così come potrebbe spiegare come mai sono state rilasciate a Green Hill deroghe che non ha nessun altro allevamento in Italia per non microchippare i cani e poterli iscrivere in
anagrafe da soli, lasciando così via libera a chissà quali traffici non tracciabili.

Niente di questo è stato fatto. Finora.
Crediamo sia il momento giusto per mettere al centro del ciclone anche tutti i politici e i tecnici che lavorano in Regione Lombardia e che nonostante tutta l’attenzione di questi ultimi mesi non hanno mosso un dito.
Ogni giorno continuano a morire animali nei laboratori di vivisezione.
Molti di questi sono cani che vengono allevati dentro Green Hill. Ma non solo, Green Hill è solo una parte di questo mondo di sofferenza e sfruttamento: la maggior parte dei 900.000 animali uccisi ogni anno nei laboratori italiani sono roditori, animali anch'essi che meritano la libertà.
Continueremo a lottare per salvare tutti gli animali vittime della scienza e per far conoscere sempre più gli orrori che avvengono dietro le mura dei laboratori!

Venerdì 23 dicembre ­ ore 10.30
Presidio davanti al palazzo della Regione
Piazza Città di Lombardia 1/Via Pola, Milano

www.fermaregreenhill.net
info@fermaregreenhill.net



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