6 dicembre 2011

INDUSTRIE FARMACEUTICHE : PIU' MOSTRUOSE DI QUELLO CHE SI PENSA


Dal sito di "Report on Line"  un articolo sulle attività segrete delle industrie farmaceutiche, una delle quali è la volontà di controllo demografico mondiale, con potere di vita e di morte sulle popolazioni http://www.reportonline.it/2011060445320/stampa-in-vetrina/un-programmato-genocidio.html

UN PROGRAMMATO GENOCIDIO ?   di Piero Tucceri

La Rivista “Medical Veritas” ha svolto una inchiesta la quale dimostrerebbe che si starebbe attuando un progetto di farmacologica pianificazione demografica mondiale mediante il ricorso a vaccini, a droghe e ad altre sostanze capaci di diffondere malattie. Il finanziamento del programma sarebbe stato affidato al governo e agli industriali americani, nel chiaro intento di derivarne cospicui profitti.

Un ruolo determinante nella scoperta di questa macchinazione, sarebbe stato svolto da Leonard Horowitz (Capo Redattore della Rivista, DMD, MPH), il quale si sarebbe avvalso della collaborazione del giornalista Sherri Kane. Entrambi, nell'intento di riuscire almeno a contenere la portata di quella scellerata iniziativa, si sarebbero appellati alle organizzazioni umanitarie mondiali esortandole a intervenire fattivamente nello scongiurare la realizzazione di un progetto comportante onerosi risvolti genetici, oltre che la comparsa di nuove e pericolose pandemie dalle imprevedibili conseguenze.
Horowitz si sofferma in particolare sulla pericolosa corruzione che avrebbe ormai pesantemente infiltrato l'industria farmaceutica. La conclusione che ne trae, vedrebbe i banchieri della JP Morgan-Chase e di Goldman Sachs quali acquirenti di consistenti fasce di controllo di gran parte delle aziende farmaceutiche, grazie al cui contributo si starebbe concretizzando questo mostruoso intento.
I funzionari di quegli istituti bancari incaricati di seguire le dinamiche geopolitiche, occuperebbero ormai importanti posizioni nel governo americano, nella finanza e nell'industria. Del più diretto finanziamento del progetto, si occuperebbero le poche persone più ricche del pianeta, fra le quali avrebbe una posizione di rilievo Bill Gates, il quale non si sarebbe minimamente preoccupato di ammettere pubblicamente il sovvenzionamento di una campagna di vaccinazioni mirante a ridurre del 10-15% la popolazione mondiale.
L'obiettivo di questo subdolo intento, sarebbe quello di contenere gli abitanti del pianeta nell'ambito del miliardo di individui. Al riguardo, Horowitz precisa: “Uccidere sei miliardi di persone su sette globali e nella maniera più remunerativa possibile, richiede una pianificazione e una cospirazione senza precedenti per commettere genocidio, utilizzando i progressi compiuti nelle biotecnologie genetiche, che sono disponibili e sostenibili esclusivamente da aziende farmaceutiche controllate dagli investimenti dei banchieri”. Quindi, ricorda i trascorsi operativi nella JP Morgan-Chase e nella Goldman Sachs di molti responsabili del Dipartimento del Tesoro Americano.
Nell'ambito della stessa inchiesta, un gruppo di ricercatori comprendente anche l'esperta nella contaminazione dei vaccini Viera Scheibner, rileva che i vaccini preparati contro la poliomielite sarebbero stati allestiti su terreni di coltura costituiti da tessuti renali della scimmia verde dell'Africa regolarmente contaminati da virus oncogeni.
Addentrandosi ulteriormente nelle modalità con le quali gli interessi dell'industria farmaceutica manipolerebbero le informazioni, Sherry Kane, già dipendente di “Fox News” di Los Angeles, avrebbe scoperto non solo che la maggioranza degli azionisti della stessa emittente, ma anche quelli di Time Warner, News Corp. Wall Street Journal, investirebbero consistenti somme di denaro nella Glaxo Smith Klein e Merck's CSL Laboratoires, entrambe produttrici di farmaci pericolosi e di vaccini.
Un altro importante esempio della corruzione dilagante nell'industria farmaceutica, che attingerebbe linfa vitale nella corruzione di Wall Street, lo rappresenterebbe il tradimento operato nei confronti degli americani dal parlamentare Henry Waxman's, attraverso l'introduzione della regolamentazione dei complementi nutrizionali nel “Wall Street Reform and Consumer Protection Art of 2009 (H.R. 4173). Waxman's si sarebbe così reso promotore di una restrizione legislativa volta a comprimere l'accesso dei consumatori ai complementi nutrizionali. Questo, in ottemperanza alle direttive impostegli da BigPharma, la quale controllerebbe in larga misura la stessa Food and Drug Administration o FDA, che è poi l'Ente americano preposto alla vigilanza sui farmaci e sugli alimenti e alla quale spetta quindi il compito di regolamentare anche la distribuzione dei prodotti erboristici, delle vitamine e dei rimedi naturali più in generale.
Di fronte a tanta desolazione, non è sicuramente superfluo ricordare, e soprattutto meditare, le parole a suo tempo pronunciate da un saggio capo indiano:

“Quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto,
l'ultimo fiume avvelenato,
l'ultimo pesce pescato,
vi accorgerete che non si può mangiare il denaro”


Piero Tucceri


2 commenti:

Piero Tucceri ha detto...

Vedo che avete pubblicato un mio intervento apparso sul quotidiano Report On Line. Qualora foste interessati a integrare quegli argomenti, sappiate di incontrare la mia disponibilità.

manuskapan ha detto...

GRAZIE PIERO !!!!!